Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

La storia del pc in mostra a Tiscali

Fonte: La Nuova Sardegna
11 febbraio 2014

 
CAGLIARI

Dall’Ibm di 13 chili al Commodore 64: il progetto «Connessioni»




di Michele Ciampi wCAGLIARI Una parete che racconta la storia dell’informatica dall’inizio degli anni ’70 a oggi. Il progetto di allestimento “c(on)nessioni” nasce dalla volontà di donare allo spazio dell’Open Campus di Tiscali un carattere distintivo e dalla collaborazione tra lo street artist Tellas e il collettivo di designer Campidarte. «L’intervento mira a mettere in mostra e valorizzare la collezione privata donata a Tiscali da Dietrich Steinmetz: una selezione di computer, portatili, processori e memorie di massa –spiega Alice Soru, figlia del patron di Tiscali – Tellas e Campidarte hanno interpretato questi oggetti, che sono diventati parte integrante dell’ambiente di lavoro, attraverso le immagini dipinte e la loro collocazione nello spazio. Protagonisti della parete di ingresso, gli hard disk sono stati selezionati e installati mettendo in evidenza come il peso e la capacità di memoria di ciascun oggetto siano caratteristiche inversamente proporzionali. Quello che oggi possiamo immagazzinare in uno smartphone è milioni di volte superiore ai dispositivi di memoria dei più performanti sistemi Ibm degli anni ’70, come il modello esposto del 1977, memoria di massa dell’Ibm System 34, che raggiungeva un peso di 13 kg per una capacità di pochi Mb». Dall’ingresso si intravede la maglia della rete nella quale fluttuano i computer appesi alle pareti di fondo della sala principale. Nelle pareti dello spazio si alternano macchine che hanno segnato l’evoluzione tecnica ed estetica dei moderni computer; dal primo personal computer Ibm del 1981 ai portatili pc compatibili dell’Olivetti, dagli home computer Commodore degli anni ’80 ai Macintosh degli anni ’90. Lo sfondo piatto cerca di rendere l’idea di tridimensionalità e mette in risalto i primi home computer che sono entrati nelle case di tutti. Commodore, Amiga, Sinclair, Atari: questi i marchi più importanti che hanno segnato una generazione.