Ecco la risposta ufficiale alla proposta dell'impresa

I toni sono duri ma freddi, come si conviene a una lettera tra legali. Nella sostanza però la risposta ufficiale del Cagliari Calcio alla proposta della ditta Clarin - che si era detta disponibile a riprendere i lavori al Sant'Elia e a completarli nel giro di sette giorni - è identica a quella data mercoledì da Massimo Cellino: «Con voi non trattiamo, il discorso è chiuso».
Non ci sono più margini di accordo, dunque, con l'impresa a cui la società rossoblù aveva affidato la sistemazione dei Distini e della Curva Sud dello stadio. E ciò nonostante l'altro ieri, attraverso l'avvocato Walter Lombardi, la ditta avesse annunciato la disponibilità a ultimare i lavori «in una settimana» e ad attendere i pagamenti «alla consegna delle opere».
Proposta «irricevibile» per il Cagliari, che ieri ha comunicato al legale della controparte di non aver alcuna voglia di riaprire il discorso. L'unica cosa certa - si legge nella lettera - «è che non potrà più accadere che la Clarin abbia incarichi da parte del Cagliari Calcio». «Del resto - prosegue la società rossoblù usando parole al vetriolo - è evidente che la proposta ha esclusivamente l'obiettivo di suscitare una qualche agitazione nella opinione pubblica ignara dei motivi del contendere, lusigandola con false promesse, come se l'apertura dello stadio dipendesse dalla Clarin in crisi e in liquidazione».
A decidere sulla controversia sarà dunque il Tribunale civile di Cagliari, al quale l'impresa si è rivolta sostenendo di non essere stata pagata per i lavori eseguiti. Mentre la società rossoblù ha sempre replicato di essere in debito, visto che i soldi versati all'impresa sono molti di più di quelli che gli spetterebbero. In ogni caso l'apertura dello stadio ai 16mila posti previsti non dipende dalla fine dei lavori, che il Cagliari sta completando autonomamente (manca solo una parte della Curva Sud), bensì dal via libera al progetto da parte della Commissione di vigilanza provinciale. Nell'ultima seduta, venerdì scorso, i tecnici del Genio civile hanno chiesto qualche giorno per studiare i nuovi documenti presentati dal Comune. Presto dovrebbe arrivare la nuova convocazione. E i tifosi rossoblù sperano che sia finalmente la volta buona.
M. Le.