Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Parla il nuovo commissario «Sono un soldato, obbedisco»

Fonte: L'Unione Sarda
30 gennaio 2014

 

 

 

«Sono un soldato e dunque obbedisco. Ma non nascondo di farlo con enorme piacere. Amo la città e il porto: hanno potenzialità enormi». Vincenzo Di Marco, comandante della Capitaneria di porto dal dicembre del 2011, precisa: «Ho saputo della mia nomina a commissario dell'Autorità portuale dalla stampa. Aspetto il decreto per l'ufficialità e mi atterrò a quello che il ministro disporrà».
Ha già parlato con Piergiorgio Massidda?
«Non ancora. Mi dispiace molto: stimo Massidda, un amico col quale cui ho lavorato. Seguirò la sua politica che ha dato risultati positivi. I due incarichi? Appena ci sarà l'ufficialità ringrazierò il ministro per la fiducia. Farò il massimo per il porto. Posso dire che mi dovrò impegnare di più ma aggiungo anche che conosco la materia».
In passato per alcuni mesi, prima della nomina del presidente, ha già guidato l'Autorità.
«In quel periodo ho fatto tutto il possibile per evitare lo stallo del porto che deve sempre avere un riferimento».
Una priorità?
«Garantire tutti i posti di lavoro. La crisi non aiuta ma dobbiamo mantenere i livelli occupazionali di questi ultimi anni. Per questo è necessario amplificare, nel rispetto delle leggi, l'attività crocieristica e la movimentazione dei container nel porto industriale».
Matteo Vercelli