Passeggiata

La prima barriera a cadere fu la recinzione sulla via Roma (con le ruspe mandate dal sindaco Delogu), poi - dal 2003 - entrò in scena il sindaco Emilio Floris e l'idea-progetto a lungo inseguito del porto aperto alla città prese finalmente piede. L'altra mattina, all'inaugurazione dell'area pedonale tra il molo Ichnusa e Su Siccu c'era anche l'ex sindaco Floris (a palazzo Bacaredda per due mandati), oggi senatore di Forza Italia. «Ci son voluti oltre dieci anni ma alla fine la passeggiata è diventata realtà», racconta Floris.
Il muro che divideva l'area militare dal porto - ostacolo che ha impedito per anni il decollo del progetto dell'area pedonale - è caduto dopo lunghe insistenze. «Ho fatto almeno dieci viaggi a Roma per incontri al ministero». La visione di un porto senza steccati, aperto ai cagliaritani e ai turisti era presente fin dai primi interventi dell'amministrazione. «Negli anni abbiamo ridisegnato la geografia portuale: ci sono state modifiche nel molo Sabaudo e nel molo Rinascita. Oggi attraccano le navi da crociera, impensabile in passato. Senza quei primi provvedimenti non sarebbe stato possibile immaginare una passeggiata dal molo Ichnusa a Su Siccu».