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Ecco la nuova passeggiata sul mare: da Su Siccu al molo Ichnusa

Fonte: web SardegnaOggi.it
28 gennaio 2014

Taglio del nastro per i 620 metri della passeggiata ciclo-pedonale che collega il molo Ichnusa con la pineta di Su Siccu, a Cagliari. “Si chiude un cerchio, possibile andare da via Roma fino a Molentargius a piedi o in bici”, dice il commissario straordinario dell’Autorità portuale, Piergiorgio Massidda. Domani al Senato si discute il caso legato alla sua nomina: “E’ un attacco alla Sardegna, i risultati che ho conseguito danno fastidio a qualcuno. Non abbasserò la guardia”.

CAGLIARI -  In bicicletta o a piedi, nel nuovo camminamento in legno con ai lati luci led e telecamere di sicurezza dal lato dell’Ammiragliato. E’ il nuovo tratto della passeggiata a mare che va dal molo Ichnusa fino a Su Siccu, dove si collega con la già esistente pista ciclabile. Il costo è di 1 milione e 250mila euro, denari provenienti per la maggior parte dalle casse dell’Autorità portuale. Per i prossimi giorni l’apertura sarà parziale, dalle otto alle ventuno: una volta attivate le telecamere, l’oltre mezzo chilometro “vietato alle auto” sarà percorribile a qualunque ora. “Era un progetto fermo allo stato embrionale da troppi anni, grazie alla collaborazione di tanti enti è stato possibile portarlo a termine. E’ un altro pezzo importante della città, oggi chiudiamo un cerchio fondamentale del progetto ciclo-pedonale”, spiega Piergiorgio Massidda, che promette “interventi rapidi nell’eventualità dovessero emergere carenze, ma è difficile che ci saranno, il lavoro svolto è stato fatto con la massima attenzione”.

All’inaugurazione presenti i rappresentanti del Comando militare della Difesa e dell’Ammiragliato. In prima fila anche gli ex sindaci di Cagliari del recente ventennio targato centrodestra, Mariano Delogu e Emilio Floris. Presente anche l’attuale commissione comunale Trasporti e l’assessore Mauro Coni. Assente l’attuale primo cittadino, Massimo Zedda. Prima del taglio del nastro tricolore ha parlato anche l’attuale presidente della Regione, Ugo Cappellacci: “E’ un evento significativo, sono contento di avere affianco i sindaci Delogu e Floris, furono loro ad avviare questo percorso, oggi si restituisce questa passeggiata ai cagliaritani”, afferma Cappellacci, “un’opera importante che serve anche per incentivare la mobilità ciclabile e pedonale”. Mauro Coni dice la sua anche sul lungo iter che ha portato all’apertura del tratto vista mare: “Ciò la dice lunga sulla burocrazia, ma comunque continua l’opera di pedonalizzazione della città. Le automobili non devono essere il mezzo dominante, va invertita la tendenza”.

Domani in Parlamento si discute il documento preparato dal Movimento 5 Stelle, legato alla nomina di Massidda come commissario straordinario dell’Autorità portuale. E, a taglio del nastro effettuato, sul tema Piergiorgio Massidda diventa un fiume in piena: “C’è chi mi ha definito pericoloso, ciò che ho realizzato qui al porto non ha nessun colore politico, i dipendenti non hanno mai ricevuto alcuna pressione. Con questa risoluzione c’è chi vuole mettere in dubbio il fatto che io non abbia i titoli giusti per questa nomina, ma è una vicenda creata per colpire me e tutti i sardi”, tuona Massidda, “in questi due anni ho acquisito ulteriormente tutte le competenze del caso. Ci sono partite importanti che partono a breve, come i container, il crocerismo e Luna Rossa. Tutte azioni rese reali grazie all’esperienza politica. Non abbasserò la guardia, vogliono colpire tutta la Sardegna. Domani sarò a Roma per guardare negli occhi, senza paura, chi vuole tentare di affossarci”.