Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Debiti e rilancio L'attesa dei lavoratori

Fonte: L'Unione Sarda
27 gennaio 2014

 

Teatro lirico

 

A poche ore dalla nomina del nuovo soprintendente cresce l'attesa dei lavoratori del Teatro lirico. Attesa mista a preoccupazione, alla luce della recente esperienza (nomine contestate e sentenza del Tar che ha costretto il Cda a una nuova scelta, ormai imminente) e della difficile situazione debitoria della Fondazione. Debiti, sottolinea una nota di Annalisa Pittiu, coordinatrice Fistel-Cisl, che «nei confronti dei lavoratori, per il Tfr accantonato, ammontava nel 2010 a 5 milioni e 506.006 euro». Accertata la situazione economico finanziaria (poco meno di 12 milioni di debiti verso le banche nel 2010 e 4 milioni 188.594 verso fornitori nello stesso anno), i dipendenti hanno condotto «una strenua battaglia per la difesa del posto di lavoro». Per questo la Fistel-Cisl attende con ansia la nomina del nuovo soprintendente. Pittiu spera che «venga scelto un manager con una chiara idea di risanamento e rilancio» e ricorda al Cda e al presidente che «ancora oggi i lavoratori pagano sulla propria pelle gli errori delle gestioni passate».
Pietro Picciau