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Lirico, si sceglie il sovrintendente. Zedda nomina l'ex pm Marchetti nel Cda

Fonte: web SardegnaOggi.it
23 gennaio 2014

Cronaca  
    
..mercoledì, 22 gennaio 2014.

Domani il teatro Lirico di Cagliari potrebbe avere un nuovo sovrintendente. La decisione è all'ordine del giorno del Consiglio di amministrazione in programma di sera. Intanto oggi il sindaco Zedda ha nominato l'ex pm Mario Marchetti membro del Cda in seno al Comune

CAGLIARI -  Cresce l'attesa tra i dipendenti del teatro Lirico per la scelta del nuovo sovrintendente. L'ente musicale è senza guida dallo scorso novembre quando il Tar annullò la contestatissima nomina di Marcella Crivellenti.  Il Consiglio di amministrazione, dopo una prima scrematura, è chiamato a scegliere una tra le otto candidature pervenute con la manifestazione d'interesse.

Prima però all'ordine del giorno della riunione dovrebbe esserci l'insediamento di un nuovo componente all'interno del board. Il sindaco Zedda ha scelto Mario Marchetti, ex pm ora in pensione ed "esperto giurista" come l'ha definito questa sera in Consiglio comunale il primo cittadino. Andrà a sostituire Cristiano Cincotti, dimessosi a fine novembre, e con tutta probabilità è chiamato a dare sostegno allo stesso Zedda ora in minoranza all'interno del Cda. In quest'ultimo infatti ci sono Gualtiero Cualbu, Maurizio Porcelli, Giorgio Baggiani, Giovanni Follesa: i primi due apertamente in contrasto con il presidente della Fondazione per la vicenda Crivellenti,  Baggiani invece venne nominato dall'ex sindaco Floris ma si è insediato soltanto dopo aver vinto un ricorso al Tar (Zedda prima non lo fece insediare) mentre Follesa è stato scelto dalla Giunta Cappellacci.

Il sindaco nell'atto di nomina ha motivato la scelta con alcune considerazioni tra cui la "qualificata e specifica competenza di Mario Marchetti quale giurista esperto di pubblica amministrazione, per la lunga esperienza di alto profilo". E ancora: "Risponde all'esigenza di inserire nel Cda un componente la cui idoneità tecnico-giuridica appare non solo accertata, ma anche in grado di fornire un qualificato apporto perchè l'azione della Fondazione possa continuare a svolgersi nel pieno e costante rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione".