Lunedì il taglio del nastro: la banchina unisce Su Siccu al molo Ichnusa - Cinquecento metri con quattro piccole rotonde percorribili a piedi e in bicicletta

La passeggiata a mare tra Su Siccu e il Molo Ichnusa è realtà. Sarà inaugurato lunedì mattina alle 10.30 il secondo e ultimo tratto del progetto varato nel 2006 per la riqualificazione e soprattutto l'apertura alla cittadinanza del tratto di banchina che collega le due zone del porto cittadino passando per l'Ammiragliato.
I cinquecento metri scarsi, scanditi da quattro piccole rotonde, saranno percorribili a piedi come in bicicletta, per adesso in corsia unica. Solo dopo una prima valutazione del flusso, si deciderà se suddividere i cinque metri di larghezza in due passaggi distinti, comunque in continuità con la pista ciclabile parallela al canale di Terramaini che si innesta dietro il padiglione Nervi.
«Grazie all'impegno congiunto delle amministrazioni, della Marina Militare e della Capitaneria di Porto, ci prepariamo a regalare ai cagliaritani una passeggiata unica a due passi dal centro, che permetterà loro di godere appieno di tutto il water front cittadino e offrirà un nuovo collegamento diretto con Quartu», ha dichiarato il commissario dell'Autorità portuale, Piergiorgio Massidda.
Sarà lui, insieme ai suoi predecessori e alle autorità, a tagliare il nastro sul lungomare, dopo che alcuni intoppi burocratici e tecnici ne avevano rallentato il completamento e per lungo tempo limitato il progetto nel tratto fra il porticciolo di Su Siccu e il Liceo Alberti. Si lavorerà sodo per completare il percorso, rivestito da doghe in legno, protetto da parapetti in acciaio inox e da un impianto di sicurezza e punti luce strategici per garantire la sicurezza nel transito. In arrivo anche gli ultimi arredi: panchine e vasi luminosi dissuasori.
Clara Mulas