Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«La politica faccia progetti a lungo termine»

Fonte: L'Unione Sarda
15 gennaio 2014

 

- Il sociologo Nicolò Migheli e il presidente dell'ordine degli Architetti

 

Case troppo costose. Il vero motivo dello spopolamento dei cagliaritani non può che essere questo. Ne è convinto soprattutto Nicolò Migheli, sociologo e scrittore, che Cagliari la conosce bene. «L'alto costo degli appartamenti è la causa maggiore, e va anche detto che paradossalmente il capoluogo ha attratto gente da tutta l'Isola. Solo che in tanti hanno deciso non di abitare in città, ma nell'area vasta».
Col risultato che si verificano due fenomeni di spopolamento: uno dal resto della Sardegna, soprattutto le zone interne, l'altro da Cagliari. A guadagnarci sono i Comuni dell'area vasta. «È la politica che deve affrontare la situazione», prosegue Migheli. «Le amministrazioni devono pensare non ai loro cinque anni di governo, ma ad attuare politiche per il lungo termine».
Dunque sempre meno abitanti a Cagliari. Che significa una riduzione del lavoro per alcune categorie di lavoratori. Come gli architetti, per esempio. «Si parla molto di più di altre categorie rispetto alla nostra», dice Giorgio Saba, presidente dell'ordine degli architetti. «Il capoluogo mantiene ancora prezzi degli immobili piuttosto elevati, si va in altri Comuni. Tra l'altro molti proprietari degli edifici in questa città sono persone agiate, e non hanno interesse ad abbassare i prezzi. Preferiscono aspettare tempi migliori».
Ma intanto il lavoro degli architetti diminuisce sempre di più: «I livelli di tassazione sono mostruosi per noi, conosco colleghi cinquantenni che non battono chiodo, e non si tratta di giovani che hanno appena iniziato la loro carriera. La situazione non è difficile solo per i costruttori e i muratori, ma anche per noi».
Piercarlo Cicero