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Cagliari, manovre elettorali a palazzo: dieci candidati in corsa

Fonte: web SardegnaOggi.it
15 gennaio 2014

Dieci consiglieri comunali cagliaritani tenteranno il salto da una parte all'altra di via Roma per sedere in Consiglio regionale. Diversi i cambi di casacca che vanno ad ingrossare le fila del gruppo Misto. Tra le sorprese il sardista Casu che correrà con Sinistra Ecologia e Libertà.

CAGLIARI - I movimenti, c'è chi parla di "transumanza", in vista delle elezioni regionali sono iniziati da mesi ma soltanto negli ultimi giorni sono emersi alla luce del sole. A Palazzo Bacaredda un quarto del Consiglio comunale (dieci consiglieri su quaranta) aspira ad essere eletto nella principale assemblea legislativa sarda, una sfida tutt'altro che semplice visto che i posti in palio dalla prossima legislatura saranno sessanta, ben venti in meno rispetto a quella che va a concludersi.

Nel centrosinistra approderà Paolo Casu, eletto in Comune nell'opposizione tra le fila dei sardisti, che sarà candidato con Sel: due colpi in uno a favore della maggioranza a Cagliari che potrebbe contare su un appoggio in più. Il partito di Vendola continuerà a puntare su Giorgio Cugusi, già in Consiglio regionale grazie al posto lasciato libero da Massimo Zedda dopo essere stato eletto sindaco nel 2011. Claudio Cugusi invece, dopo aver lasciato il Partito Democratico a novembre, si è avvicinato a La Base di Efisio Arbau: a Cagliari è capolista. Così come Raimondo Perra che però correrà per il suo partito, i socialisti. Cambia partito invece Giovanni Dore, l'ex Idv che oggi ha ufficializzato la nascita del gruppo consiliare Sardegna Pulita sarà candidato con i Rossomori: "In Comune continueremo a sostenere il sindaco ma chiediamo un'accelerazione nell'azione di governo".

Capitolo centrodestra. La novità qui è rappresentata dall'addio del capogruppo Alessio Mereu al partito dei Riformatori nel quale militava dal '99: aderirà al gruppo Misto e tenterà la scalata alla Regione assieme a Fratelli d'Italia. Nanni Lancioni, subentrato in corsa nell'Aula comunale, lascia l'Udc e si candida con il Partito Sardo d'Azione. Gennaro Fuoco (Fli) invece va all'Uds di Mario Floris. Rimangono in Forza Italia Stefano Schirru e Edoardo Tocco, quest'ultimo già consigliere regionale. Questi i nomi: rimane da capire chi, una volta eletto, deciderà di mantenere il doppio incarico.