Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Solidarietà creativa: quando i colori fanno bene al cuore

Fonte: L'Unione Sarda
22 dicembre 2008

La mostra Nei sotterranei del Municipio 



Iniziativa solidale, alla Galleria Comunale del Largo Felice, a Cagliari. Che altro non è che i sotterranei del Municipio, vasti e luminosi locali ottimamente restaurati. Fino a tutto oggi vi è allestita una mostra che ha lo scopo di sostenere la fondazione CorSanus, nata nel 2007 per supportare l'eccellenza dei Centri di Cardiologia e Cardiochirurgia della Sardegna. Costituita da un gruppo di cardiopatici e trapiantati sardi, ha come presidente Valentino Martelli. Gli autori, selezionati dall'Associazione I colori dell'arte, hanno tutti donato le loro opere. E in grande quantità, come ha fatto per esempio Antonello Pillittu con una decina delle sue pregevoli sculture.
All'attenzione del pubblico, i collages con scorci cagliaritani di Sara Caselli, le strutture trasparenti in plexiglas e policarbonato di Sergio Caccia, le pietre fluviali e le arenarie sbozzate da Giorgio Vargiu. Tra i lavori da citare, i ritratti a olio di Mirko Pais, i dosati acquerelli di Gianni Frigo, i paesaggi astratti di Pietro Paolo Bessero. Ignazio Cappai ha modellato le pietre trovate a Capoterra nei luoghi disastrati dall'alluvione e Marco Cabras ha levigato bastoni in legno da antico patriarca tribale. La lista dei partecipanti, circa 25, accosta firme di collaudata esperienza a meno conosciuti amatori delle belle arti. Il che non inficia il valore del contributo collettivo. La risposta è stata immediata e ha coinvolto anche parecchi medici e diversi operatori sanitari ma l'appello è stato accolto di buon grado da persone completamente estranee all'ambiente medico e da artisti di professione. Ugualmente soddisfacente, e fondamentale in questi tempi grami, l'adesione degli sponsor che hanno offerto il buffet del vernissage: Vitivinicola Ferruccio Deiana, Sardegna Hotel, Ferruccio Podda, Dal Corsaro Ricevimenti, Dulcis. Le proposte possono soddisfare tutti i gusti dei possibili compratori, dal classico al contemporaneo moderato: c'è una larga quota di figurativo, sperimentazioni materiche, alcuni esempi di informale dai colori energici.
Nonostante la ressa dell'inaugurazione, lamentano gli organizzatori (patrocinati dal Comune di Cagliari) gli incassi non sono soddisfacenti. La vendita avviene tramite contatto diretto tra autori e acquirenti, complici i bigliettini da visita lasciati in bella vista. Forse questa necessaria lungaggine ha frenato l'impulso umanitario di qualcuno. In sala, comunque, per chi volesse fare un'offerta diretta, c'è una teca a forma di cuore. E anche i bollettini postali intestati alla Fondazione Corsanus Onlus (conto corrente 78723210).
ALESSANDRA MENESINI

21/12/2008