Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Migranti, in 12 senza un tetto «Zedda ci aiuti»

Fonte: L'Unione Sarda
13 gennaio 2014

 

Incontro in Prefettura

 

Uno stabile pubblico dove possano trovare spazio i 12 immigrati che dopo essere stati ospitati per alcune settimane al Cara di Elmas hanno ottenuto l'asilo politico e hanno scelto di non abbandonare l'Isola. Lo hanno chiesto sabato alcuni rappresentanti del presidio Piazzale Trento, dell'Associazione Consumatori Sardegna, della Confederazione sindacale sarda e dell'associazione “Corno d'Africa” nel corso di un incontro con il vice prefetto Carolina Bellantoni e con Ettore Businco, dirigente dell'Area IV della prefettura. Ma la risposta, giunta dopo un'ora e mezza di trattativa, è stata negativa perché «le competenze dello Stato si esauriscono con l'accettazione della richiesta di asilo e in seguito passano agli enti locali». E il sindaco di Cagliari, riferiscono le associazioni che si sono prese carico dei migranti, «non ha ancora trovato il tempo di rispondere alla nostra richiesta di confronto».
L'incontro si è concluso «senza alcuna soluzione concreta al problema dei rifugiati senza tetto ormai da giorni», spiegano i referenti del presidio Piazzale Trento. «La proposta avanzata dalla delegazione dei movimenti e dal gruppo di rifugiati per ottenere uno stabile di proprietà pubblica per l'ospitalità notturna dei titolari di protezione internazionale, sotto la responsabilità dei movimenti e senza oneri per le pubbliche amministrazioni, è stata rigettata in quanto le competenze dello Stato si esauriscono con l'accettazione della richiesta di asilo e in seguito passano agli enti locali».
L'unica soluzione è già stata trovata per le donne del gruppo: vengono assistite dalla Caritas, che opera per conto del Comune. In 12 restano senza un tetto. «Come dice la normativa in materia “i titolari di protezione internazionale hanno diritto allo stesso trattamento riconosciuto al cittadino italiano sia per l'assistenza sociale che per quella sanitaria”».
Per far fronte all'emergenza, da quattro giorni gli esponenti del Presidio, con l'Associazione Consumatori Sardegna, la Css e l'associazione Corno d'Africa stanno pagando alcuni posti alloggio. «Restiamo in attesa di un incontro con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, che, evidentemente, ha altre priorità rispetto ai 12 nuovi senzatetto in strada da diversi giorni». Per chi volesse dare una mano ai rifugiati, al momento senza un tetto dove dormire, esiste uno “Sportello Migranti” del Presidio risponde al numero: +39 35 10 044 044.