Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Sfida alla Juve ma il Sant'Elia resterà a metà

Fonte: L'Unione Sarda
8 gennaio 2014

- Prevendita per domenica

 

I primi tifosi sono arrivati in viale La Playa in buon anticipo rispetto alle nove, orario in cui era prevista l'apertura del Cagliari point. Ma si sa: la Juve è la Juve, sfida da tutto esaurito. Lo sarà certamente anche questa volta, ma con numeri inferiori rispetto al passato. Potranno vedere l'ultima partita del girone d'andata di Serie A solo poco meno di 4800 persone, che verranno ospitate nella Curva nord e nella tribuna centrale. Rimaranno chiusi, nonostante siano pronti da tempo, i Distinti. L'apertura consentirebbe di aumentare la capienza del Sant'Elia fino a 12mila tifosi, ma si è ancora in attesa del via libera da parte della prefettura.
Ieri i biglietti erano in vendita solo per chi aveva acquistato il tagliando per Cagliari-Genoa. Da domani si potranno comprare i biglietti rimasti: si parte dai 25 euro per la Curva Nord, per arrivare fino ai 70 della tribuna autorità e ai 100 della tribuna centrale (nell'anello superiore).
Nel frattempo il consigliere comunale di Forza Italia Edoardo Tocco chiede di concludere «l'assurda vicenda dello stadio. Un balletto squallido che penalizza società e tifosi, che non hanno uno stadio dove andare a sostenere il Cagliari». Per Tocco, «l'amministrazione comunale sta facendo di tutto per ostacolare le iniziative della società. Una società che ha mostrato la chiara volontà di spendere ed investire nello stadio, ma non è possibile che i tifosi siano penalizzati da un'amministrazione che non ha coraggio e che non gli è d'aiuto in nessuna iniziativa». Secondo il consigliere, «l'ora delle promesse è finita, è arrivata l'ora di dare risposte concrete». (m.r.)