Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Una città senza più palme

Fonte: L'Unione Sarda
7 gennaio 2014

L'irreversibile ecatombe causata dal punteruolo rosso - Cambia lo skyline in via Roma, Poetto e Quartiere Europeo: morte decine di piante

 

Regione, Province e Comuni hanno dichiarato guerra al coleottero killer ma a quanto pare riuscire a debellarlo è un'impresa quasi impossibile.

Ormai è un'ecatombe. Il famigerato punteruolo rosso, vorace coleottero ghiotto di palme originario del sudest asiatico, sta annientando tutti i palmizi della città, sconvolgendo il paesaggio e minacciando di modificare per sempre l'inconfondibile skyline del capoluogo. In via Roma, la storica colonia di palme che caratterizza il fronte del porto è stata pesantemente attaccata e non sembra esserci rimedio.
STRAGE DI PALME Effetti devastanti al Bastione di Saint Remy, in Terrapieno, in via Vittorio Veneto e in via Vienna angolo viale Marconi, dove lo splendido filare di palme simbolo del Quartiere Europeo sta scomparendo. A rischio di estinzione anche la colonia di pappagallini verdi (parrocchetti) che vive nella zona e si nutre di datteri. Palme in agonia anche a Stampace, tra l'ospedale San Giovanni di Dio e l'ex clinica Aresu, dove sono numerosi gli esemplari già secchi o in evidente sofferenza. Considerando anche le palme presenti nei giardini privati, le piante "decapitate" o in crisi (afflosciate come un ombrello e ormai prossime alla morte) sono centinaia in tutta la città.
INSETTO KILLER Il punteruolo rosso, nome scientifico Rhynchophorus ferrugineus , è l'incubo di scienziati e amministratori perché è assai difficile da debellare. Lungo 4 centimetri, ha una livrea rossa con macchioline nere. Il nome deriva dal lungo rostro frontale che l'insetto utilizza per penetrare nel cuore della palma. Ogni esemplare è in grado di deporre centinaia di uova da cui nascono altrettante larve di colore biancastro che divorano la pianta dall'interno, senza lasciarle scampo. La palma muore entro un anno. La diffusione è rapida perché il punteruolo è un abile volatore, in grado di raggiungere le altre palme presenti nel raggio di alcuni chilometri.
LOTTA IMPARI Regione, Province e Comuni hanno dichiarato guerra all'insetto killer ma a quanto pare riuscire a debellarlo è un'impresa impossibile. Il Servizio fitosanitario dell'Assessorato regionale dell'Agricoltura e dell'agenzia Laore ha monitorato migliaia di palme (5 mila solo nel 2010) riscontrando numerosi casi di infestazione. La Regione ha varato piani di emergenza straordinari nella speranza di debellare l'insetto nel medio-lungo periodo attraverso interventi di abbattimento delle palme malate in collaborazione con l'Ente Foreste. Arginare la strage è problematico perché l'insetto si muove con facilità, elude le barriere di protezione o di contenimento ed espande sistematicamente i focolai d'infestazione.
GLI INTERVENTI I trattamenti chimici sono inutili se la pianta è già malata. L'impiego di antagonisti naturali è in fase di studio. Stesso discorso per la cosiddetta “tecnica del maschio sterile”. In Asia, nel Medio Oriente e in Spagna sono stati sperimentati diversi tipi di trappole ma con scarsi risultati. In Papua Nuova Guinea, le larve del punteruolo rosso si mangiano. Per gli indigeni sono una prelibatezza e risultano fondamentali per la dieta.
Paolo Loche