Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Nuovo sovrintendente, entro il mese la scelta In lizza 44 candidati

Fonte: L'Unione Sarda
2 gennaio 2014

 

Gennaio decisivo

 

Dopo le dimissioni di Cristiano Cincotti è rimasto un posto libero nel Cda del Lirico e ora il sindaco cerca un sostituto. Il bando per le candidature è stato pubblicato l'ultimo giorno del 2013 e ci sarà tempo fino al 20 gennaio per presentare i curricula. Nei giorni del braccio di ferro tra i consiglieri d'amministrazione e Massimo Zedda si pensava che il primo cittadino, presidente della Fondazione, scegliesse di nominare di nuovo Corrado Cabras, estromesso dal board del teatro dopo la riabilitazione - ad opera del Tar - del maestro Giorgio Baggiani. Ipotesi che comunque non viene esclusa dalla procedura di selezione iniziata due giorni fa. I candidati dovranno essere «in possesso dei requisiti di esperienza, competenza, candidabilità, eleggibilità e compatibilità» indicati dalle norme, tra cui quelle del Regolamento municipale relativo alle «nomine, designazioni e revoche di rappresentanti del Comune» in enti, aziende, società ed istituzioni. Lo statuto chiede che i consiglieri abbiano «professionalità e esperienza» nei settori di attività della Fondazione.
Nel frattempo i componenti del Cda in carica hanno iniziato a esaminare le 44 «manifestazioni d'interesse» per la soprintendenza del teatro. L'obiettivo è quello di portare a termine una prima scrematura entro la metà di gennaio. L'idea è di arrivare a un gruppo di quattro o cinque candidati, che poi potrebbero anche avere un colloquio con i vertici del Lirico.
E in questi giorni è attesa anche una nuova convocazione del consiglio d'amministrazione, che deve ancora discutere della stagione sinfonica e sull'adesione al fondo straordinario per i teatri in difficoltà. Sul piatto ci sono circa 100 milioni di euro. Una parte andrà di sicuro ai cinque teatri lirici italiani commissariati.
Alle altre nove fondazioni è stato chiesto di verificare se possano «far fronte ai debiti certi ed esigibili da parte di terzi» . Tra loro c'è anche il lirico di Cagliari. Al momento hanno risposto di sì in tre: Il Carlo Felice di Genova, il Teatro Comunale di Bologna e infine l'Opera di Roma. Non è escluso che anche da via Sant'Alenixedda arrivi una richiesta di aderire al fondo, come il sindaco Massimo Zedda ha ipotizzato più di una volta, nonostante il bilancio in attivo. (m.r.)