Il nuovo presidente è Macciotta: «Gestione più moderna, soci più coinvolti»

di Enrico Pilia

È il club sportivo più affollato della Sardegna. Uno dei più prestigiosi in Italia. Da Natale, ha un nuovo presidente. Il Tennis Club di Cagliari, oltre 800 soci e sessant'anni da compiere nel 2015, chiude un anno solare importante (i riflettori del mondo su Monte Urpinu per la Fed Cup) consegnando al nuovo direttivo un compito complesso, quello di trasformare l'impianto di via Gemelli in un club moderno. L'avvocato Giuseppe Macciotta, con 223 voti, è stato il più votato nelle recenti elezioni, ma non solo per questo è stato nominato (dal consiglio) presidente del Tc Cagliari. Consigliere uscente, una passione non comune per il tennis, Macciotta è la figura che il club potrà schierare nelle trattative non facili con il Comune per il progetto di copertura di alcuni campi, che rappresenterebbe la svolta per il movimento che ruota attorno al circolo. In consiglio entra - nella commissione Sport - Luisanna Fodde, ex campionessa sarda, da diversi anni braccio destro del presidente nazionale Angelo Binaghi. Vice presidente sarà Vanni Meloni, tesoriere Alessandro Diana (si occuperà anche dell'amministrazione), mentre il consigliere Bruno Corda (confermato) curerà le attività sociali. Nel consiglio anche Sandra Dalla Santa, Carlo Desogus, Gigi Binaghi e Antonio Caredda. Macciotta resterà in carica tre anni: «Immagino una società sportiva gestita con criteri contabili moderni, aspetto non più trascurabile. Coinvolgeremo di più i soci, che dovranno partecipare concretamente nell'organizzazione del loro circolo».