Rassegna Stampa

web Castedduonline.it

I sindaci insorgono contro la Tares: "In piazza, non siamo esattori"

Fonte: web Castedduonline.it
30 dicembre 2013

 


Massimo Zedda: arriva anche la Iuc, che vanificherà l'eliminazione dell'Imu aumentando le tasse del 20 per cento. La rabbia dei sindaci di Santadi, Assemini, Quartucciu, Pula, Sarroch e Sinnai: "Adesso scendiamo in piazza insieme ai cittadini, sarà una primavera calda"


Autore: Federica Lai il 28/12/2013 13:04

 

 

 


Tares, i sindaci dell'area metropolitana di Cagliari insorgono contro la Tares e annunciano una primavera "calda" caratterizzata da proteste in piazza. "Ormai siamo additati come degli esattori - spiega Cristiano Erriu, sindaco di Santadi e presidente dell'Anci -  ora non ci stiamo più, siamo pronti a scendere in piazza insieme ai cittadini per denunciare la situazione che per i Comuni é diventata insostenibile". Oggi una conferenza stampa nel Municipio di Cagliari con tutti i sindaci dell'area vasta per rendere pubblica la preoccupazione per la tassazione locale, in particolare la Tares, dopo le ultime scelte del governo nazionale. Ma non solo. "Con la Iuc, imposta unica comunale - sottolinea Massimo Zedda, sindaco di Cagliari - le cose non potranno che peggiorare: verrà vanificata l'eliminazione dell'Imu sulla prima casa e la tassazione aumenterà del 20 per cento. La normativa vigente impedisce di attenuare la tassazione, anche se il Comune di Cagliari ha costituito un fondo di 1,8 milioni di euro per abbattere la Tares di famiglie e imprese".

Presenti anche i sindaci di Quartucciu, Pula, Sarroch, Sinnai e Assemini. Tutti insieme per una battaglia comune contro le scelte del governo nazionale. "Siamo preoccupati per l'eccessiva tassazione di cui non siamo responsabili - ha detto il presidente dell'Anci, Cristiano Erriu - dopo i notevoli tagli dei trasferimenti statali ora ci ritroviamo a subire una tassazione senza precedenti. E il problema sarà evidente nella primavera prossima, quando ci sarà un ingorgo tributario dovuto alla sovrapposizione della Tares con la Iuc. È arrivato il momento di denunciare la situazione: in primavera scenderemo in piazza per far sentire le nostre ragioni". Secondo Tore Mattana, sindaco di Sarroch "con la Tares viene a mancare definitivamente il principio dell'autonomia finanziaria dei Comuni, dove quelli più virtuosi si ritrovano ad essere penalizzati".  "É una situazione insostenibile e vergognosa - ha aggiunto Walter Cabasino, sindaco di  Pula - che ti porta a restituire le chiavi perché non si riesce ad amministrare".

Un grido d'allarme verso il governo nazionale, ma anche nei confronti della Regione, che secondo i sindaci dell'area vasta "potrebbe intervenire modificando il Piano regionale dei rifiuti, e finanziando la legge 16, in modo da alleggerire il patto di stabilità per gli enti locali. E soprattutto dando un'accelerata perché Cagliari diventi città metropolitana, e possa accedere a una serie di finanziamenti".