Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Passa la norma salva-baretti, non dovranno essere smontati

Fonte: L'Unione Sarda
18 dicembre 2013


POETTO. I concessionari hanno presentato le richieste di proroga
 

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Le domande di proroga sono arrivate ieri da parte di tutti i gestori e poche ore dopo il Consiglio comunale ha dato il via libera alla norma transitoria che salva i chioschi fino alla conclusione dei lavori della passeggiata. Giornata fortunata per il Poetto, che adesso ha una seconda - e si spera ultima - versione del Piano di utilizzo dei litorali. Il Pul è stato «riadottato» modificando il documento approvato circa un anno fa e che aveva incassato una valanga di osservazioni da parte di Regione, Marina, Demanio e associazioni ambientaliste.
LA PROROGA I baretti, come ha spiegato l'assessore all'Urbanistica Paolo Frau, sfrutteranno una proroga in due fasi. La prima scadrà il 30 giugno, e darà la possibilità di approvare definitivamente il Piano. Poi ci sarà «un'ulteriore permanenza per attendere l'avanzamento dei lavori del Lungomare». Il cantiere dovrebbe vedere la luce a febbraio. «Ci sarà così un sistema di proroghe collegato ai diversi lotti dell'appalto».
AREA VINCOLATA Non è l'unica novità. Perché l'ultima versione del Pul individua anche un'area vincolata attorno alla Torre Spagnola, dove non sono previste né strutture fisse, né amovibili. Quindi verrà spostato il Fico d'India, chiosco che al momento si trova a poca distanza dal monumento. Insieme agli altri baretti andrà sulla fascia di “eco-filtro”, vicino alla strada, dove sorgerà la futura passeggiata. Le misure sono quelle già annunciate un anno fa: da 35 si passerà a circa 100 metri quadri.
VOTI BIPARTISAN L'aula ha approvato il documento con 34 sì e un astenuto. Voti favorevoli anche dall'opposizione, nonostante le critiche non siano mancate. Per Giuseppe Farris (Pdl) il piano non rispetta il Ppr e in alcuni punti prevede che i nuovi chioschi vengano realizzati in corrispondenza (alla Quarta fermata, ad esempio) sulle dune, oltre a impedire la vista del mare dalla strada. Il consigliere ha anche segnalato una "strana" coincidenza: «Le tavole allegate sono uguali a quelle disegnate dall'impresa che ha vinto l'appalto di riqualificazione della passeggiata».
«TUTELATE LE DUNE» La risposta è stata affidata al dirigente della Pianificazione del territorio Salvatore Farci. «I chioschi sono stati disegnati per minimizzare l'impedimento delle viste, verrà sicuramente migliorata la situazione attuale. E le dune sono perfettamente tutelate». Nel Pd, Andrea Scano ha sottolineato la fine di «25 anni di vuoto normativo», mentre Davide Carta ha chiesto all'assessore di «presentare in tempi brevi l'adeguamento del Puc al Ppr».
Michele Ruffi