Ieri approvate tre delibere
La piscina di via Abruzzi s'ha da fare. A deciderlo è stato il Consiglio comunale che ieri ha approvato la delibera che dà il via all'iter per la realizzazione dell'impianto sportivo. A favore hanno votato 21 consiglieri della maggioranza (a cui si è aggiunta la democratica Marisa Depau) mentre gli altri 10 rappresentanti del centrosinistra presenti hanno espresso parere contrario. Non perché non vogliono la realizzazione dell'impianto: i membri dell'opposizione hanno eccepito limiti formali. Il fatto, per intendersi, che la delibera è stata licenziata dalla commissione Urbanistica ma non dalle altre due competenti (Sport e Lavori pubblici).
Un problema, in effetti, rilevato nel corso della seduta. Tanto che il presidente Sandro Corsini ha sospeso i lavori per una decina di minuti per consentire la ricerca di una soluzione. A sbloccare, in qualche modo, la situazione il chiarimento dell'assessore ai Lavori pubblici Raffaele Lorrai. «In questa fase, stiamo prendendo in considerazione solo il progetto architettonico». Cioè, secondo questa interpretazione, il Comune era chiamato esclusivamente a decidere sull'opportunità o meno di costruire l'impianto in via Abruzzi. Considerazione che ha convinto la maggioranza ad andare al voto.
I DEBITI Licenziata la pratica relativa alla piscina, l'aula si è occupata di altri due debiti fuori bilancio, il primo (che risale al '74), di 102 mila euro relativo alla convenzione di una lottizzazione a favore di Assunta Argiolas, il secondo (del '79), di circa 900 mila euro per l'occupazione di un terreno privato, a favore di Alfredo Tarantini. Delibere che hanno creato un po' di fermento. «Vorrei sapere quanti sono i debiti fuori bilancio», ha chiesto il capogruppo del Pd Ninni Depau. Mentre il Riformatore Alessio Mereu ha chiesto, con una punta di sarcasmo: «Possibile che il nostro ufficio legale perda tutte le cause? Non sarebbe il caso di rinforzarlo o di appoggiarsi a qualche avvocato esterno?». Alla fine, le due delibere sono state approvate. Slitta a oggi, per l'assenza dei primi firmatari, il dibattito sulla mozione per l'individuazione nel piano di assetto idrogeologico di tutte le aree soggette a rischio idrogeologico.
QUESTION TIME Oggi, in programma anche il question time e la delibera, proposta dal capogruppo dei Riformatori Giorgio Angius e sottoscritta da tutti i partiti, per il conferimento della cittadinanza onoraria di Cagliari a padre Cravero, gesuita novantenne, animatore della Congregazione Mariana per decenni. ( mar.co. )
17/12/2008