Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Blitz anti contraffazione nelle vie dello shopping

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2013


La lotta all'abusivismo commerciale verrà intensificata nei prossimo giorni, quando scatterà la corsa agli acquisti natalizi

 

Guardia di finanza, carabinieri e vigili urbani hanno controllato decine di bancarelle

 


Riprende la lotta alla contraffazione. Ieri pomeriggio nel centro di Cagliari è scattato un nuovo blitz interforze, così come predisposto dal protocollo d'intesa firmato in Prefettura un anno fa, coordinato dal comando provinciale della Finanza con a capo il colonnello Germano Caramignoli.
I baschi verdi del Gruppo Cagliari, i carabinieri e i vigili urbani hanno eseguito controlli a tappeto che hanno riguardato tutte le vie dello shopping cittadino, da piazza Yenne al Corso a via Garibaldi e via Manno, dove si concentra il maggio numero di venditori ambulanti. I risultati dell'operazione saranno resi noti oggi, anche se si sa che le forze dell'ordine hanno rilevato numerose irregolarità e sequestrato parecchia merce. Nei prossimi giorni, quando la corsa agli acquisti natalizi si farà frenetica, il monitoraggio si intensificherà, sia per tutelare i commercianti cagliaritani, per i quali l'abusivismo è una delle principali piaghe, sia per salvaguardare i consumatori, che troppo spesso cadono nell'errore di comprare prodotti a basso costo senza chiedersi se si tratti di falsi o meno.
Il piano per la lotta all'abusivismo commerciale e alla contraffazione era stato messo a punto qualche giorno fa in un summit in Prefettura, alla presenza del rappresentante del governo Alessio Giuffrida, dei vertici delle forze dell'ordine, del presidente della Camera di Commercio, dei rappresentanti di Confcommercio, Federalberghi e delle associazioni dei consumatori. Secondo una recente indagine il fenomeno in Sardegna vale quasi una Finanziaria: ogni anno, infatti, sottrae al mercato regolare una cifra che va dai 2,7 ai 4,5 miliardi di euro. Ma oltre al danno economico in gioco c'è anche la salute dei consumatori, come dimostrato dalla recente operazione della Guardia Finanza che ha sequestrato in un deposito cinese di viale Elmas quasi un milione di articoli alcuni dei quali potenzialmente tossici.
«Al momento di fare un acquisto - aveva spiegato il colonnello della Finanza Caramignoli - bisogna tenere conto anche di questi pericoli, soprattutto per i bambini che possono entrare in contatto con giocattoli costruiti con sostanze chimiche nocive».