Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

I vincitori sono 285, assegnati cinque milioni

Fonte: L'Unione Sarda
5 dicembre 2013


De minimis

 

Il progetto che si è guadagnato il punteggio più alto è quello di Alessandra Meddi, ideatrice insieme al marito Giuseppe Carrus di “Cucina. eat”, il negozio-ristorante di piazza Galilei: 90 punti che “valgono” un finanziamento di poco meno di 18mila euro, su 50mila richiesti. Ma tra i 285 vincitori del bando De Minimis - la graduatoria è stata pubblicata ieri dal Comune - ci sono le attività più disparate. Dai servizi pubblicitari ai centri estetici. Un autolavaggio, la «produzione di opere cinematografiche», affittacamere, pizzerie, rivendite di moto. Verranno finanziati circa 5 milioni di euro. Il bando prevedeva una spesa di 3,4 milioni, poi integrati con una delibera di Giunta ad hoc. Delle 303 domande presentate per iniziative imprenditoriali distribuite in tutti i quartieri della città, 286 sono state ammesse alla «fase istruttoria». Solo una di queste è stata esclusa. Il fondo De Minimis andrà a soddisfare la metà delle richieste economiche: nelle domande presentate dagli imprenditori è stato indicato un contributo totale di 10,3 milioni.
Ventidue domande sono state escluse all'inizio della procedura. In alcuni casi si trattava di «attività non ammesse dal bando», in altri non c'era il requisito fondamentale della «nuova impresa», in altre, più banalmente, mancavano i documenti di identità di chi ha presentato la proposta. «Nelle prossime settimane ci occuperemo dei criteri per l'impegno di 1,8 milioni destinati alle famiglie e agli imprenditori», dice il neopresidente della commissione Bilancio Francesco Ballero (Pd). «Il 30 per cento di questo fondo straordinario andrà alle imprese: soldi che si aggiungeranno ai finanziamenti De Minimis». (m.r.)