Ieri riunione per decidere la destinazione degli alunni. Andranno al Besta e in via Rolando, escluso il Leonardo
 

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CAGLIARI Alle 12 si sono presentati all'ingresso del liceo Dettori per il sopralluogo. La dirigente Valentina Savona e i tecnici della Provincia hanno accompagnato l'inviato del ministero delle Infrastrutture. Un tour iniziato nell'aula della Prima C, quella del crollo di venerdì scorso con il soffitto venuto giù durante il compito di greco con il rischio di una strage, e proseguito nelle altre stanze del pianterreno e del primo piano, dichiarate a rischio dai vigili del fuoco con la conseguente chiusura del liceo di via Cugia.
Oltre a ipotizzare le possibili cause del cedimento, la visita del rappresentante del ministero potrebbe servire a far arrivare nelle casse della Provincia risorse economiche per poter realizzare i lavori di messa in sicurezza del Dettori. La speranza è quella di avere nuovamente a disposizione l'edificio ad aprile. Ma c'è chi è già rassegnato a dover svolgere gli esami di maturità in altre scuole.
Intanto c'è da convivere con l'emergenza. Ieri sera la preside ha incontrato i docenti del Dettori. «Eravamo alla guida di un'auto di lusso», ha spiegato Valentina Savona, «ora ci troviamo con una vettura di cortesia». Una metafora per cercare di far accettare quella che ha definito «l'unica soluzione possibile». Le classi rimaste senza un'aula finiranno (a meno di sorprese) nella sede staccata di via Rolando (5 classi e probabilmente gli uffici amministrativi) e al Besta (24). Scartata l'ipotesi di trasferire 5 classi al Da Vinci: suddividere i docenti in tre sedi diverse avrebbe creato dei problemi insormontabili. Impercorribile la strada del Riva: «Ho parlato con il comune di Cagliari. Mi è stato detto che i locali attualmente liberi al Riva sono stati assegnati al Convitto Nazionale per ospitare la sezione di liceo musicale». Oggi (ore 16,30 nell'aula magna dell'istituto Deledda in via Sulcis) la dirigente scolastica incontrerà studenti e famiglie per illustrare la nuova organizzazione. È quasi certo che le lezioni riprenderanno giovedì.
LE INTERROGAZIONI Sul crollo al Dettori sono intervenuti i parlamentari sardi. La deputata Caterina Pes (Pd) ha depositato un'interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione: «Serve un piano straordinario che preveda interventi di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza degli edifici scolastici allentando i vincoli del patto di stabilità». La senatrice Manuela Serra (M5S) presenterà un emendamento che introduca «una precisa responsabilità civile e penale di coloro che istituzionalmente sono deputati a valutare e a certificare l'agibilità e la sicurezza nelle scuole».
Matteo Vercelli