Quaranta manifestanti del "movimento artigiani Medio Campidano" occupano la sede di Equitalia, a Cagliari: "Vogliamo risposte, siamo disperati" e chiedono un incontro con il Prefetto. Sul posto intervengono gli agenti della Questura, si spegne sul nascere qualche momento di tensione.
CAGLIARI - Blitz del "movimento artigiani Medio Campidano" alla sede di Equitalia in via Asproni. Per diverse ore gli sportelli sono rimasti bloccati dalla presenza di circa quaranta persone. I manifestanti hanno impedito il regolare lavoro dei dipendenti della società pubblica che si occupa delle riscossioni dei tributi. "Sospendete i pagamenti, noi stiamo morendo" è il grido del movimento.
I manifestanti sono entrati all'orario di apertura. Sono intervenuti gli Agenti della Questura di Cagliari che a fatica sono riusciti a convincerli ad uscire. Non sono mancati momenti di tensione, spenti sul nascere dagli agenti. "Noi non abbiamo più tempo" spiega Giuseppe Carboni, uno dei portavoce del gruppo, "siamo stanchi di vederci gonfiare ad arte i debiti senza un tetto massimo, per di più nessuno risponde ai nostri reclami e alle nostre domande". Secondo i manifestanti infatti, la società non risponde alle loro pressanti richieste dal 2009. Secondo il Movimento, nessuno ha mai mosso un dito per risolvere la situazione. "L'agire illegittimo di Equitalia sta distruggendo il tessuto produttivo sardo, vessando i cittadini che hanno voglia di lavorare e pagare puntualmente le tasse allo Stato".