Rassegna Stampa

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Lirico, i lavoratori restano senza stipendio: "Grazie a Cappellacci"

Fonte: web Castedduonline.it
28 novembre 2013


Nuove tensioni al teatro Lirico: questo mese i dipendenti non riceveranno lo stipendio. Giampaolo Diana (Pd) attacca: "Questo è ilrisultato delle promesse della Regione"


Autore: Federica Lai il 27/11/2013 19:16


 


“I lavoratori del Teatro Lirico questo mese non percepiranno lo stipendio e per questo possono e devono ringraziare il presidente Cappellacci”. Lo dichiara Giampaolo Diana, presidente del gruppo Pd, che sul problema ha presentato un’interpellanza in Consiglio Regionale.

“Nelle scorse settimane infatti – spiega Diana - il presidente della Regione, rispondendo alle sollecitazioni del Pd, delle Organizzazioni Sindacali e sopratutto dei lavoratori, si era impegnato a mettere al sicuro e trasferire l’ultimo contributo 2013 di quanto ancora dovuto al Teatro, per poter garantire almeno le retribuzioni al personale”.

“E' l'ennesima dimostrazione – conclude il capogruppo del Pd - della facilità con cui Cappellacci promette tante cose che puntualmente dimentica di mettere in essere. Dispiace che il presidente agisca con  disarmante disinvoltura, anche quando si tratta dello stipendio dei lavoratori”.

In serata è poi arrivata anche la replica della Regione.  “ Dispiace che ancora una volta, con polemiche strumentali e non dettate dai fatti, il capogruppo del PD, Giampaolo Diana, forse informato male, voglia cercare di dare colpe a chi non ne ha certamente in questa vicenda, mettendo in dubbio l’opera e la parola data a suo tempo dal Presidente Cappellacci e dalla Giunta per il Teatro Lirico.“

Lo sottolinea l’assessore alla cultura Sergio Milia che, sottolinea come la Regione ha mantenuto tutti gli impegni presi avendo già erogato 5 milioni e mezzo di euro dei 6 milioni e mezzo del finanziamento ordinario. L’Ultimo milione di euro sarà erogato ai primi di dicembre. “Di certo la colpa su quanto sta avvenendo all’interno della Fondazione Teatro Lirico, con le giuste rimostranze dei lavoratori, non è da cercarsi all’interno della Regione che, in una situazione di pesante crisi economica, ha fatto miracoli per mantenere i suoi impegni”.