Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Il Capodanno fa male alla Giunta

Fonte: La Nuova Sardegna
15 dicembre 2008

DOMENICA, 14 DICEMBRE 2008

Pagina 1 - Cagliari



Divergenze tra assessori che puntano ad aumentare le competenze Dissapori tra Floris e Cappellacci per la candidatura alla Regione



Cultura, Servizi sociali e Turismo si trovano su sponde opposte L’opposizione: «Troppe divergenze»

ROBERTO PARACCHINI

CAGLIARI. Il Capodanno spina nel fianco della Giunta. Che cosa è successo? Tutto era partito in tono di austerità, col sindaco Emilio Floris che voleva devolvere gli stanziamenti, che sarebbero dovuti andare per il fine anno, alle vittime dell’alluvione. Ovvero per Pirri che, anche quest’anno, ha pagato il peso maggiore delle piogge ma anche (e soprattutto) dei mancati lavori di riordino del sistema di smaltimento delle acque. Poi tutto si è ingarbugliato con dissidi tra assessori.
Prima il giallo della conferenza stampa indetta e annullata all’ultimo momento. Poi la notizia dell’assegnazione dell’appalto triennale per il Capodanno e il carnevale, vinto dall’Event Group, per una spesa complessiva di circa 950mila euro. Infine i chiari segnali che dietro questa vicenda vi sia ben altro. Da un lato una divergenza, ormai esplicita, tra alcuni assessori della Giunta; dall’altro il guardarsi in cagnesco tra il primo cittadino e il suo assesore Ugo Cappellacci, entrambi in corsa per la candidatura alla presidenza nelle prossime regionali.
Ma che cosa c’entra quest’ultima rivalità con le prossime elezioni? La chiave di interpretazione è data anche da una serie di proteste che sono partite dall’interno della maggioranza, circa un mese fa. Uno di seguito all’altro, alcuni consiglieri dei gruppi che reggono l’esecutivo avevano redatto e firmato due documenti in cui si accusava il primo cittadino di «immobilismo» a causa delle sua aspirazioni alla candidatura accennata. In particolare, poi, al sindaco veniva imputato anche di non tener conto delle indicazioni date dal consiglio (come nel caso del nuovo stadio e della proposta avanzata da Massimo Cellino per il Cagliari calcio). Poi il sindaco ha minacciato le dimissioni e tutto è rientrato.
Disattenzione, quindi, in vista della candidatura. Nello stesso tempo esigenza di mantenere gli equilibri tra gli alleati, sempre in prospettiva della possibile designazione. In questa chiave sono in molti (anche nella maggioranza) a leggere la mancanza di mediazione e di sintesi del sindaco tra i vari assessori e tra alcuni in particolare. Le tensioni maggiori si sono avute tra Anselmo Piras (Politiche sociali, Forza Italia), Gianni Giagoni (Servizi tecnologici, con delega al Turismo, Riformatori) e Giorgio Pellegrini (Cultura, An).
Tornando al Capodanno, va precisato che l’appalto per l’organizzazione degli eventi di fine anno e del carnevale dipende dal Turismo (con fondi specifici regionali), mentre all’assessorato alla Cultura è rimasto un ruolo marginale. Ovviamente c’è dietro anche una diversa interpretazione di che cosa debba essere attività culturale e di spettacolo, e che cosa quella turistica. Con in più la voglia di allargare le proprie competenze di alcuni assessori. Turismo, spettacolo e cultura: quali i rapporti?
Nei giorni scorsi il centrosinistra ha presentato un’interrogazione sulla spesa per un viaggio a New York da parte di una scuola del liceo classico Dettori, promosso dall’assessorato alle Politiche sociali. «Tutto è stato fatto rientrare nel sociale», commenta Ninni Depau (capo gruppo del Pd in consiglio comunale). «A me invece sembra che una serie di assessorati, tra cui anche quello che ha la delega al Turismo - continua Depau - stiano ampliando le loro prerogative. E questo col sindaco che sta a guardare».