Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Fermate il degrado della scuola Mereu»

Fonte: L'Unione Sarda
15 dicembre 2008

L'accusa. La federazione provinciale dei Verdi invia una diffida a Comune e Asl 8



È classificata come un monumento e Bene identitario, ma da anni versa in uno stato di grave abbandono. Per questo la federazione dei Verdi di Cagliari ha inviato al Comune, assessorato all'Ambiente, ed alla Asl 8, Servizio Igiene Pubblica, un atto di significazione e diffida intimando di «eliminare la situazione di degrado» della scuola all'aperto Mereu, in viale Regina Elena. In assenza di attività conseguenti, «trascorso un mese da questa nostra richiesta», avvertono i Verdi, «ci vedremo costretti nostro malgrado a presentare un esposto nelle competenti sedi giudiziarie».
Antonello Gregorini, responsabile della Qualità urbana del partito, segnala ciò che in passato consiglieri comunali di ogni coalizione hanno evidenziato, senza che da parte dell'Amministrazione civica venissero assunte decisioni. E cioè che lo spazio, di stile razionalista e progettato dall'architetto Ubaldo Badas, «versa in un pietoso stato d'abbandono: triste e scandaloso sotto l'aspetto paesaggistico; inqualificabile e pericoloso sotto l'aspetto igienico sanitario. Di fatto gran parte degli spazi aperti dono destinati a discarica abusiva di rifiuti speciali, forse tossici e pericolosi».
Inaugurata nel 1935, la scuola nacque con lo scopo di istruire i bambini affetti da tracoma o tubercolosi, giustificando la presenza di ampi spazi all'aperto dove svolgere l'attività didattica. Oltre alla scuola ci sono il refettorio e gli spazi comuni.
Sino a tre anni fa parte dei locali, quella sul versante di viale Regina Elena, era occupata da un circolo privato, mentre oggi gli edifici sono abitati abusivamente da senzatetto in attesa di sistemazione da parte del Comune.

14/12/2008