Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Per strada il business delle “patacche”

Fonte: L'Unione Sarda
12 novembre 2013

IL FENOMENO. In centro sono sempre di più gli ambulanti delle firme false

 


Sono tanti. Solitamente si posizionano tra il largo Carlo Felice e via Roma. Vendono di tutto: dalle cinture a dieci euro alle magliette a 30, fino ai maglioncini a 40 e le borse da donna a cinquanta euro. Tutta merce contraffatta, chiaramente. Sono gli extracomunitari che mattina e sera stendono i loro asciugamani nei marciapiedi del centro della città. Fanno affari d'oro.
I cagliaritani vanno là per spendere poco e allo stesso tempo poter sfoggiare qualcosa che in apparenza sembra di marca (ma in realtà è semplicissimo, anche per i meno esperti, capire che in realtà si tratta di “patacche”). I venditori certe volte spariscono nel giro di pochissimo tempo: appena “sentono” la presenza delle forze dell'ordine prendono tutto e scappano via. Più di una volta gli agenti della Polizia municipale, chiamati a cercare di limitare questo fenomeno, li hanno rincorsi mentre cercavano di sparire nelle viuzze della Marina o di Stampace.
Un fenomeno, quello della vendita delle merce contraffatta, che purtroppo crea tantissimi problemi ai commercianti regolari, soprattutto nella stessa zona dove si posizionano gli extracomunitari.
La situazione paradossale che si viene a creare è che i commercianti regolari che lavorano nei negozi e i venditori abusivi si trovano a pochi metri gli uni dagli altri. Più volte qualche commerciante ha denunciato la situazione, ma molti hanno paura che gli extra comunitari che si trovano fuori dai loro negozi possano poi vendicarsi. E accettano troppe volte questa situazione, loro malgrado.
Piercarlo Cicero