Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Lo scandalo di Genneruxi

Fonte: L'Unione Sarda
8 novembre 2013

La struttura pronta e abbandonata e la strada dimenticata
 

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L'erba sintetica dei campi da calcetto è nuova di zecca e nella piscina manca soltanto l'acqua. La lottizzazione Magnolia sorta a Genneruxi, tra l'Asse mediano e via Galvani, è il simbolo di un'opportunità sprecata. Una piccola cittadella dello sport completata da sette anni e abbandonata a se stessa: quattro campi da calcetto (due per il 5 contro 5 e due più grandi a 7) con spalti da 500 posti. C'è persino club-house con palestra annessa. Non solo: il progetto prevede anche un albergo-ristorante-pizzeria, un parco di 2 ettari, parcheggi, illuminazione, una pista ciclabile lunga 800 metri e un'area riservata ai giochi per i più piccoli. Tutto chiuso. Compreso lo svincolo all'interno dell'area che collegherebbe l'Asse Mediano a Via Cettigne.
La burocrazia ha rinviato l'inaugurazione a data da destinarsi, anche se gli impianti ospitano lo stesso incontri “clandestini” tra i bambini del quartiere. Il polo sportivo rientra nei servizi che la ditta costruttrice delle unità abitative costruite al di là dell'Asse mediano doveva garantire in cambio della concessione edilizia. Il fallimento della società ha dato il via alla catena di ritardi che si è protratta fino ai giorni nostri. I sopralluoghi delle commissioni comunali sono stati numerosi ma l'esito è sempre stato lo stesso. Palazzo Bacaredda ha le mani legate. Il passaggio formale delle aree dall'impresa all'amministrazione non è mai avvenuto per il sopraggiunto crac finanziario.
Nel mentre i cancelli restano chiusi e le strutture inutilizzate. L'impresa inoltre non ha completato la realizzazione delle vie d'accesso. L'unico tragitto, dietro i palazzi di via Galvani, resta ancora privo di asfalto. Le abbondanti piogge dei giorni scorsi hanno creato enormi pozzanghere. Sembra uno scherzo di Madre Natura: la piscina che tutta la città attende da anni ad ogni acquazzone si forma così nel posto sbagliato.
Luca Mascia