Rassegna Stampa

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Tumori e malattie respiratorie in aumento a Sant’Elia. “Esposto ai miasmi industriali"

Fonte: web cagliaripad.it
31 ottobre 2013

 

Secondo la consigliera regionale Zuncheddu il rione, colpito dai fumi degli stabilimenti per l’azione del vento, registra un aumento dei linfomi e delle malattie legate all’inquinamento ambientale. E chiede l’installazione di una centralina
Autore: redazione cagliaripad,
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Il vento porta i miasmi degli stabilimenti industriali a Sant’Elia. Rione dove, secondo medici di base e specialisti, tumori e malattie respiratorie sono in aumento. Così Claudia Zuncheddu, medico e consigliere regionale di Sardigna Libera, che ha depositato una mozione urgente in consiglio regionale per chiedere l’installazione di una centralina di monitoraggio dell’aria, nel quartiere, costantemente esposto all’inquinamento atmosferico dei Poli Industriali del distretto di “Cagliari Ovest” (Macchiareddu e Sarroch).

“Dopo quasi un decennio continuano ad essere pressoché ignorati, dal Ministero alla Regione, gli allarmanti risultati emersi dal  rapporto pubblicato nel 2008 dall’Istituto Superiore di Sanità sulle percentuali di patologie tumorali e leucemie rilevate nel distretto sanitario di Cagliari ovest”, scrive la Zuncheddu, “che comprende non solo l’area intorno alla raffineria Saras, ma tutto il polo industriale di Macchiareddu e le popolazioni dell’hinterland».

«Ad oggi – continua Zuncheddu – vaste aree del cagliaritano, particolarmente esposte per posizione geografica all’inquinamento delle zone industriali di Sarroch e Macchiareddu, non sono oggetto di studi e monitoraggi. Tuttavia, negli anni, medici di base e specialisti hanno potuto constatare l’incremento non solo di patologie tumorali, linfomi, ma anche di altre malattie strettamente connesse con l’inquinamento ambientale: da quelle respiratorie, alle allergie, a quelle endocrine nella popolazione residente nel quartiere di Sant’Elia a Cagliari e nelle aree limitrofi».

«Dalle testimonianze raccolte nello stesso quartiere – conclude Zuncheddu – emerge che da decenni l’azione dei venti espone costantemente quest’area ai forti miasmi provenienti verosimilmente dalla raffineria della Saras, distante pochi chilometri in linea d’aria dal quartiere cagliaritano, e con essi, evidentemente, anche ad agenti inquinanti dannosi per la salute dell’uomo».