Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

«Sugli alberi di Terrapieno nessuna risposta dal sindaco»

Fonte: La Nuova Sardegna
31 ottobre 2013

LA PROTESTA PER IL VERDE PUBBLICO



CAGLIARI Gli alberi superstiti devono restare a Terrapieno e il progetto che riguarda il muro dev’essere rifatto in modo da salvaguardare il verde pubblico: lo ribadisce il comitato “Salviamo gli alberi di Terrapieno” in una nota in cui si esprime sconcerto per l’assenza totale di risposte da parte dell’amministrazione comunale: «Sono passati ventidue giorni dall’inizio della nostra protesta a difesa degli alberi - è scritto nella nota - e ancora non abbiamo in tasca una risposta vera, concreta, ufficiale». La sola certezza è che dopo il taglio dei cinque pini il lavoro di distruzione avviato dall’amministrazione Zedda è stato sospeso in seguito alle proteste dei cittadini, ma da allora tutto tace. «Inutile - è scritto ancora nella nota stampa - che ci ripetano che Cagliari è al secondo posto a livello Nazionale in termini di aree verdi, inutile dirci che stanno mettendo in piedi un'altra area verde a Sant'Elia: noi ne siamo felici, ma questa non è la risposta che ci serve per salvare gli alberi di Terrapieno e rifare il muro di contenimento in via San Saturnino. Ogni singola parte del patrimonio verde va salvaguardata – sostiene il comitato – tutelata, ripristinata, ampliata, ma non una a discapito dell'altra. Sentirci ripetere che le tre phitolacca e lo schinus molle verranno espiantati e riposizionati a Corongiu come si trattasse di una banale operazione non ci convince per niente - si chiude la nota - soprattutto perché, come sostengono anche fior di botanici, esistono concrete e migliori alternative a tale progetto». La mobilitazione in difesa del verde pubblico minacciato dal Comune non si ferma qui. Sono in fase di preparazione altre manifestazioni di protesta per le prossime settimane.