Tour tra le perle di un centro storico bellissimo e quasi sconosciuto persino ai cagliaritani: c'è tempo sino alle 20 di domenica per percorrere gli antichi sentieri del vino
Autore: Jacopo Norfo il 26/10/2013 20:16
La storia in vetrina per una Pirri turistica. La bellezza delle case campidanesi, il percorso d’autunno sulle strade del vino. Cagliari scopre il volto più bello di Pirri: per un giorno non si parla di strade disastrate o di pericolo alluvione, ma di vere e proprie perle di rara bellezza: come la Casa Scioni, dove il suono del concerto di launeddas allieta le centinaia di visitatori. Come le foto ingiallite nell’ex Dazio accanto a piazza Italia, che testimoniano un secolo di vita dell’ex frazione. Come le ceramiche e le stanze stupende della casa Saddi-Grippo, un vero e proprio museo a cielo aperto: “Vogliamo mettere in mostra il volto più bello di Pirri- spiega Luisella Ghiani, presidente della Municipalità- e fare capire che davvero Pirri può essere inserita con ottime credenziali nei percorsi turistici di Cagliari. In due anni abbiamo messo a punto tanti progetti: vogliamo trasformare il parco di Terramaini in una grande vetrina, in un importante polo degli sport acquatici. Perché se è vero che una Municipalità da sola non può produrre posti di lavoro, è altrettanto vero che Terramaini può produrre sviluppo e benessere con tante attività”. C’era anche il sindaco Massimo Zedda, ma c’era soprattutto “un’atmosfera speciale”, come ha sottolineato il consigliere del Pdl Simone Erriu. “Tutti insieme possiamo migliorare il volto di Pirri partendo dagli errori del passato”.
Ed è proprio qui, in questo piccolo centro storico che tante volte non ci fermiamo a osservare, presi dalla fretta nella giungla del traffico, che in questo weekend arrivano tantissimi cagliaritani, turisti nella propria città. Turisti in una Pirri diversa e vista con occhi diversi. Su Portali è un successo che continua per tutta la domenica, prima con la maratona di 5 km e poi ancora con le case campi danesi aperte per tutto il giorno. Con il gusto del vino ad allietare i visitatori armati di macchina fotografica, insieme ai dolci sardi. In tutto le case campidanesi sono otto: Casa Locci (via dei Grimaldi18), Casa Saddi Grippo (via Balilla 35), Casa Angioni (via Curtatone 9), Casa Ceccaroni (via Riva Villasanta 11), Casa Mulas (via Toti 11/13), Casa Aru (via Argiolas 19), Casa Scioni (via Balilla 2/4/6), Casa Puddu (via Dei Doria 17). Vale la pena di andare a visitarle. Potete vederle in "anteprima" in questo video realizzato da Roberto G., realizzato nella casa campidanese Saddi Grippo.