Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

554. Lunga causa Aree inquinate dai vicini rom: risarcito

Fonte: L'Unione Sarda
25 ottobre 2013

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Col suo ricorso è iniziato il capitolo più recente del campo nomadi, cioè quello dello sgombero da parte del Comune e del progetto di inclusione sociale dedicato ai rom. Ora Umberto Madonna, proprietario dei terreni che confinano con l'ex villaggio stretto tra Mulinu Becciu e la Statale 554, ottiene anche un risarcimento: poco più di 5.600 euro con cui pagherà le spese processuali, mentre al consulente tecnico del Tribunale andranno circa 1.700 euro.
Nella primavera del 2012, dopo anni lamentele e proteste in Comune, Madonna decise di rivolgersi ai giudici per ottenere giustizia. Sosteneva che i suoi terreni fossero inquinati dai roghi appiccati dai nomadi e dai liquami che arrivavano fin oltre il confine. Molta dell'immondizia trovata nell'area affidata ai rom, poi, finiva anche nella proprietà di Madonna. Insomma, l'inquinamento era «riconducibile alla mancata corretta gestione del campo», come è scritto nella determina con cui viene autorizzato il pagamento del risarcimento. Il Tribunale venne condannato «ad adottare i provvedimenti idonei al risanamento dei luoghi». Dopo lo sgombero di un anno e mezzo fa, la bonifica è ancora in corso. Dopo una pulizia superficiale (dai terreni sono state portati via quintali e quintali di immondizia) è stato avviato un piano che servirà a capire che tipo di inquinamento ci sia sotto l'ex villaggio e fino a che profondità sia arrivato. (m.r.)