Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Lavoriamo insieme per l'integrazione»

Fonte: L'Unione Sarda
23 ottobre 2013


L'appello di Babacar Diagne uno dei leader della comunità in città
 

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Sogna l'integrazione della sua comunità: «Senegalesi e cagliaritani possono avvicinarsi, non esiste alcuna barriera. Ci sono solo differenze culturali, che possono arricchire». Babacar Diagne, una delle figure più autorevoli dei senegalesi residenti nel capoluogo, parla della convivenza tra i suoi connazionali e i cagliaritani. «Noi siamo qui per lavorare e per vivere in sintonia con la città». Diagne chiarisce poi che lui non è venuto per sfuggire alla fame o a una situazione politica difficile: «Sono partito prima per la Francia, poi per l'Italia per fare un'esperienza, per conoscere la vita in Europa».
A Cagliari si trova bene: «Divido un appartamento con dei miei connazionali, abbiamo un regolare contratto di affitto». In città ha trovato accoglienza e ospitalità («ho tanto amici») ma Diagne immagina un futuro a Dakar: «Vorrei tornare e mettermi a lavorare in proprio». Invia un po' di denaro a casa: «Nella mia famiglia non si sta male, non hanno certo problemi per mangiare, ma mi piacerebbe contribuire a mandare i miei fratelli all'università». Nel frattempo il ventottenne senegalese non rinuncia alla sua vita cagliaritana: «Mi piacerebbe che ci fosse una condivisione tra noi e i cagliaritani, perché migliorerebbe il rapporto e, secondo me, favorirebbe la nostra integrazione».