La Giunta ha stanziato 1,2 milioni
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Le pareti ancora fresche di pittura, le scale di marmo tirate a lucido. Dopo l'apertura un mese fa in occasione dell'inizio dell'anno scolastico, ora per la storica scuola “Riva” arriva anche l'inaugurazione ufficiale. «È un vero piacere essere riusciti a restituirla alla città e agli studenti». Il sindaco Massimo Zedda prende il microfono e regala anche un annuncio: «Abbiamo un milione e duecentomila euro per la riqualificazione di piazza Garibaldi». Parte un applauso spontaneo davanti a una notizia attesa da troppo tempo. Il primo cittadino assicura: «Non sarà rimosso alcun albero». Il progetto della Giunta restituirà ai turisti anche i bagni pubblici, reclamati a gran voce.
IL PROVVEDITORE Dopo l'intermezzo musicale offerto dagli studenti della scuola media “Manno” interviene Francesco Feliziani, direttore dell'Ufficio scolastico regionale: «Non sono di Cagliari e non ho avuto il privilegio di frequentare questo istituto», premette, poi aggiunge: «Però ogni volta che passavo qui davanti, vedere questa scuola ancora chiusa era come una ferita aperta, soprattutto con tutti i problemi che abbiamo di edilizia scolastica. Oggi posso dire che quella ferita è finalmente chiusa».
LA PALESTRA Quattro anni di cantiere e altrettante polemiche, e ora manca solo la palestra. «Ribadiamo la nostra richiesta affinché i lavori inizino e siano ultimati al più presto», punzecchia il dirigente scolastico Pier Paolo Porcu. «Questo», precisa, «consentirebbe anche di risparmiare i soldi dell'affitto che si spendono per i locali dell'oratorio di Sant'Eulalia, dove gli studenti per il momento svolgono le ore di attività fisica».
LA CERIMONIA Sui tempi l'assessore comunale ai Lavori pubblici Luisanna Marras non si sbilancia, ma assicura: «Le risorse ci sono. Cercheremo di procedere in tempi rapidi». Poi un nuovo momento musicale: i bambini della scuola materna si esibiscono in coro. Di seguito è la volta dei più grandi, con tamburi, chitarre e violini. Alla scuola torna anche un ritratto del 1954 di Alberto Riva, il soldato della Grande guerra cui è stato dedicato l'istituto, rimosso all'inizio dei lavori e custodito fino a ieri alla “Satta”. L'inaugurazione si è conclusa con la visita dell'edificio.
Sara Marci