Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

«Adesso pensiamo al progetto del futuro»

Fonte: L'Unione Sarda
21 ottobre 2013


Zedda
 

«Il Cagliari che torna a casa, al Sant'Elia, davanti ai propri tifosi e nella propria città, è un momento che aspettavamo da tempo. In questi mesi abbiamo lavorato senza proclami e senza dare peso alle polemiche per raggiungere questo risultato. Per questo motivo vorrei ringraziare pubblicamente gli assessori, i dirigenti, i funzionari e i tecnici del Comune per quanto fatto perché questo avvenisse». È il testo di un messaggio diffuso ieri dal sindaco Zedda subito dopo che la Lega calcio, con un documento, ha ufficializzato il ritorno del Cagliari al Sant'Elia sino alla fine del campionato.
«Il “bentornati a casa” di oggi - alla squadra e ai tifosi - è solo il primo passo della ripartenza: come amministrazione, lo abbiamo sempre detto, siamo disponibili sin da subito a discutere del progetto del nuovo stadio Sant'Elia senza tribune Innocenti, accogliente per la squadra e i tifosi, con l'attenzione e la responsabilità che l'argomento richiede».
«Ora», prosegue Zedda, «è il momento di Cagliari-Catania: una sfida delicata che rappresenta, come hanno sottolineato gli stessi giocatori rossoblù, il nuovo inizio del campionato con i tifosi vicini. Sono convinto che lo stesso entusiasmo che si sta vivendo in queste ore andrà avanti sino alla fine del campionato: spero con lo stadio sempre pieno, e non solo quando arriveranno in città Juventus o Milan. La grande squadra ce l'abbiamo in casa e, finalmente, a casa».