Rassegna Stampa

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Contributi cultura, sindacati con la Puggioni: “In passato spartizioni senza regole”

Fonte: web cagliaripad.it
11 ottobre 2013

Il Cosass difende il regolamento sui contributi alle associazioni del mondo dello spettacolo e attacca le politiche dell’ultimo ventennio, fatte di “di favori e concessioni ‘liberali’ di contributi assolutamente arbitrari, indifferenti a leggi e regolamenti vigenti”


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Contributi alle associazioni culturali. Il sindacato del mondo dello spettacolo difende le scelte della giunta Zedda e dell'assessore alla Cultura Enrica Puggioni. E respinge gli attacchi di quelli che “negli anni passati e con le precedenti giunte, erano stati artefici e fruitori di pratiche spartitorie, di favori e concessioni ‘liberali’ di contributi assolutamente arbitrari, indifferenti a leggi e regolamenti vigenti”. Una comunicato duro, quello del sindacato delle associazioni.

Che si  dissocia “nettamente dall’attacco violento, diffamatorio e mistificatorio scatenato dalla principale forza di opposizione con l’unico intento di ostacolare la civile dialettica di confronto e partecipazione democratica” e respinge con fermezza le accuse rivolte ad alcune delle associazioni che hanno avuto un alto punteggio, accuse “personali false, infamanti e meschine, peraltro in linea con la purtroppo nota personale visione del mondo, della cultura e della politica espressa nell’ultimo ventennio nel governo di questa città”.

“E’ evidente”, scrive il Cosass, “che si tratta degli stessi che, negli anni passati e con le precedenti giunte, erano stati artefici e fruitori di pratiche spartitorie, di favori e concessioni ‘liberali’ di contributi assolutamente arbitrari, indifferenti a leggi e regolamenti vigenti (per tutti basti ricordare la assegnazione nel 2009 del Piccolo Auditorium, più alcune aule del Liceo Artistico, più un contributo di 40.000 euro all’anno per tre anni, senza bando e con assegnazione diretta, alla Scuola d’Arte Drammatica da parte degli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali della giunta Floris o le munifiche elargizioni di centinaia di migliaia di contributi annui per un solo progetto assicurate ad alcune associazioni)”.

Il sindacato degli artisti appoggia l’operato della giunta Zedda sulla Cultura anche se non risparmia alcune critiche sull’eccessiva lungaggine dei tempi di assegnazione e la complessità burocratica del bando di assegnazione e del nuovo regolamento “che sembrano rendere necessaria una attività di revisione e perfezionamento a cui Cosass intende contribuire”.