Dopo le polemiche l'assessore Marras prende posizione sul Terrapieno

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«I pini verranno reimpiantati in numero superiore a quelli asportati in questi giorni. Saranno 7 e non più 5». Questa la promessa dell'assessore comunale ai Lavori pubblici, Luisa Anna Marras, dopo le polemiche innescate dall'eliminazione di alcuni alberi nell'ambito dei lavori di messa in sicurezza della passeggiata del Terrapieno. «Ferma la necessità di intervenire sul muro che dà verso via San Saturnino», precisa l'assessore, «stiamo effettuando ulteriori approfondimenti che tuttavia non mettono in discussione l'intervento nel suo complesso». I lavori, insomma, andranno avanti nonostante le lamentele di parte dei residenti e di alcuni ambientalisti (gli stessi che mercoledì mattina avevano tentato di opporsi fisicamente all'espianto dei primi tre pini). «La messa in sicurezza dell'area», sottolinea Luisa Anna Marras, «non era più procrastinabile, anche e soprattutto dopo la segnalazione, da parte dei tecnici, del peggioramento della stabilità del muro di contenimento di via San Saturnino». La soluzione progettuale, il cui iter è partito nel 2008, tiene conto, oltre che della messa in sicurezza di quel tratto di Terrapieno, «dell'obbligo di esecuzione delle opere nel pieno rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro» e tutela l'incolumità dei lavoratori. Da qui l'eliminazione dei pini. «Le radici delle phitolacche e dello schinus molle», conclude l'assessore, «sono la concausa, insieme al mancato drenaggio del terreno, dei danni strutturali del muro. Per quanto riguarda la sistemazione finale del verde nell'area, come già dichiarato in consiglio comunale, c'è tutta la disponibilità dell'amministrazione a predisporre un nuovo studio e un progetto sul verde che verrà condiviso con la collettività». (p.l.)