Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Scontri davanti al cantiere riaperto

Fonte: L'Unione Sarda
9 dicembre 2008

Tuvixeddu. Solo l'intervento della polizia ha evitato che la situazione degenerasse
Studenti contro operai: un'auto investe un manifestante

Dopo circa 800 giorni il cantiere di Nuova iniziative Coimpresa in via Is Maglias ha riaperto con alcuni momenti di tensione.
Doveva essere un sit in pacifico, invece ha rischiato di degenerare. È successo quando alcuni fra i trenta tra studenti universitari, esponenti del Cagliari social forum e un ex provveditore agli studi, Serafino Canepa, hanno tentato di impedire agli operai di entrare con l'auto all'interno del cantiere di Nuova Iniziative Coimpresa, in via Is Maglias.
LA QUASI RISSA Uno di loro, a bordo di una Opel Astra, è andato avanti nonostante davanti a lui ci fosse una barriera umana. L'auto ha così calpestato il piede di uno studente, rimasto lievemente ferito. Per sfuggire alla furia dei manifestanti si è poi allontanato ad alta velocità. Una guardia giurata, intervenuta per sedare gli animi, è stata colpita da calci e pugni. Quando è arrivata la polizia, chiamata dagli uomini della sicurezza, non c'era più traccia né del presunto investitore né della vittima. Gli agenti della squadra volante hanno raccolto le testimonianze delle persone presenti. Qualcuno ha anche consegnato ai poliziotti il numero della targa dell'Opel Astra. Fino a ieri sera comunque negli uffici della volante non era stata depositata alcuna querela.
CANTIERE APERTO Dopo 28 mesi dal primo blocco (era il 9 agosto del 2006) ieri il cantiere sul colle di Tuvixeddu ha riaperto i battenti. Scaduto l'ultimo stop trimestrale, imposto dalla Regione il 4 settembre scorso, giustificato dal presunto ritrovamento di 431 nuove tombe, gli operai dell'impresa edile che sta realizzando un complesso residenziale rientreranno al lavoro per ricominciare da dove avevano interrotto: la costruzione dei primi edifici sul versante di via Is Maglias. L'amministratore della società, Giuseppe Cualbu, aveva spiegato che il primo periodo della riapertura sarebbe servita a ripristinare il cantiere, abbandonato da circa 800 giorni.
STUDENTI CONTRO La ripresa dei lavori aveva creato polemiche anche nei giorni scorsi. La guerra contro il programma urbanistico-edilizio più importante mai realizzato a Cagliari (l'area interessata dagli interventi è di 460.000 metri quadri) era entrata anche all'Università diventando argomento di lezioni in piazza e di interventi accorati dell'assessore regionale ai Beni Culturali, Maria Antonietta Mongiu, molto attiva sul fronte della difesa della necropoli punica. Ma fermare i lavori - che prevedono la realizzazione di un parco di 23 ettari e 272 mila metri cubi di ville e palazzine sul fronte di via Maglias - sembra sempre più difficile. Le numerose sentenze dei giudici amministrativi di primo e secondo grado hanno infatti legittimato l'Accordo di programma siglato nel 2000 tra Regione, Comune e Coimpresa che aveva dato il via ai progetti. Inoltre la trattativa avviata dalla Regione con Coimpresa per lo scambio delle aree sul colle con una serie di immobili ex statali, si è arenata. ( red. ca. )

06/12/2008