..giovedì, 03 ottobre 2013

Calano gli arrivi dei turisti italiani a Cagliari in compenso la città attrae sempre più stranieri. Nei primi mesi del 2013 sbarcate quasi 42 mila persone, un quarto in più rispetto all’anno prima. I nostri connazionali invece preferiscono altre destinazioni e chi arriva poi si sposta in Provincia.

CAGLIARI - Basta camminare nel centro città per rendersi conto, a vista d’occhio, dei numerosi stranieri che visitano Cagliari. I dati lo certificano: nei primi sette mesi del 2013 gli arrivi dagli altri Paesi d'Europa e del mondo sono aumentati del 25,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente passando da 33.100 a 41.626, ma anche i pernottamenti sono aumentati da 78.554 a 95.976 (+22,2%). I nostri connazionali italiani invece sembrano snobbare, qui probabilmente incide l’impatto della crisi economica, il capoluogo sardo: il calo degli arrivi è del 5,3% (si passa dalle 81.747 presenze del 2012 alle 77.402 di quest’anno) mentre le presenze sono in lieve aumento (+1,37%). Dunque tra italiani e stranieri gli arrivi sono aumentati del 3,6% mentre le presenze dell’8,5%: tradotto 4.181 arrivi e 19.508 presenze in più rispetto a gennaio-luglio 2012. Queste le cifre ufficiali dell’assessorato al Turismo: “Abbiamo retto l’onda d’urto della crisi - ha detto ieri in Consiglio comunale il sindaco Massimo Zedda-, il lavoro di promozione svolto dall’assessore ha avuto una ricaduta positiva”.

Tuttavia nello stesso periodo di tempo va meglio per il territorio dell’intera Provincia all’interno della quale, va premesso, rientrano numerose località balneari: gli ultimi dati elaborati a settembre (seppure provvisori perchè non ancora validati dall’Istat) parlano di un incremento degli arrivi, tra turisti italiani e stranieri, pari al 7,8% e delle presenze del 15,36%. In entrambi i casi si tratta di percentuali superiori a quelle registrate dal Comune di Cagliari, così come per quanto riguarda l’arrivo di vacanzieri dal resto della penisola: gli arrivi sono in positivo di pochissimo (0,11%) mentre le presenze salgono all’11%. Trend simile invece nei numeri relativi agli stranieri (arrivi al 24,03% e presenze al 22,8%).