Ieri la relazione del primo cittadino: viabilità, Poetto, lavori pubblici ed edilizia
Il sindaco Zedda esorta il Consiglio a un patto bipartisan
Due appelli: sciogliere i lacci del patto di stabilità e spingere per il riconoscimento di «città metropolitana». L'occasione è quella della relazione sulle attività della Giunta - un appuntamento introdotto negli scorsi anni dall'articolo 29 dello statuto comunale - e Massimo Zedda approfitta per chiedere «alle forze politiche di centrosinistra e centrodestra» un impegno per l'attivazione dello status di «area vasta». Tradotto: soldi e opportunità di finanziamento. «Siamo stati inseriti nell'elenco, ma solo la Regione può indicare quali sono i centri con queste caratteristiche. Serve una legge regionale. Siamo già d'accordo con gli altri Comuni dell'hinterland. In Italia sono già state indicate 10 città. Manchiamo solo noi».
LA RELAZIONE In oltre un ora di discorso - in realtà il tempo concordato con il presidente del Consiglio Ninni Depau era di molto inferiore - Zedda ha riassunto i risultati raggiunti e quelli ormai vicini. Il dibattito sarà invece rinviato alla prossima settimana. I consiglieri hanno ricevuto solo ieri la lunga relazione composta da dieci schede, una per ogni assessorato. Il sindaco ha ribadito il proprio giudizio negativo sul Patto di stabilità: «In tutta Europa non ha gli effetti che si ottengono in Italia. Qui viene bloccata la spesa di chi è virtuoso. E il nostro Comune è tra questi perché ha sempre avuto una gestione rigorosa del Bilancio. Palermo ha 600 milioni di debito. L'amministrazione Floris invece mi ha lasciato 150milioni di euro in cassa, che ora sono aumentati».
LAVORI PUBBLICI Impegnativo il capitolo dei Lavori pubblici: «I nuovi marciapiedi in viale regina Margherita, piazza Costituzione. Presto riattiveremo in vari punti della città i bagni pubblici. Quelli di piazza Garibaldi sono un esempio. L'appalto per la riqualificazione del lungomare Poetto inizierà entro il 2014. Poi c'è l'allestimento del mercato dei ricci, la conclusione dei lavori nella scuola Riva», elenca Zedda. E proprio il Riva dà lo spunto per parlare del vandalismo, ormai una vera e propria piaga. Costosa. «Le scritte sul muro dell'istituto, appena rimosse, erano state rifatte. In alcuni edifici pubblici siamo intervenuti con vernici particolari, che consentono di cancellare facilmente i graffiti. Ma non in tutte le città ci sono questi sprechi per combattere il vandalismo. Serve un lavoro nelle scuole per far capire che la proprietà pubblica è di tutti».
VIABILITÀ Capitolo viabilità: Zedda ha ricordato la realizzazione delle piste ciclabili e l'ampliamento del sistema di bike sharing. «Grazie ai finanziamenti per le piste stiamo realizzando anche molte rotatorie, speriamo non se ne accorgano», ha scherzato. L'assessorato al Personale ha invece raggiunto il traguardo di 27 assunzioni sulle 44 previste nel 2013. Le altre «saranno fatte entro l'anno e credo sia motivo d'orgoglio in un momento in cui le amministrazioni pubbliche non assumono». Gli incentivi, contestati dai sindacati, saranno per l'anno in corso di circa «un milione di euro».
TURISMO Il turismo secondo il sindaco ha retto all'onda lunga della crisi: «Abbiamo dovuto fronteggiare un calo del 50 per cento dei viaggi degli italiani. Ce l'abbiamo fatta grazie all'aumento degli stranieri. Il fatto di aver pubblicizzato la città all'estero ha pagato. Gli arrivi nel 2012 sono stati 114mila, nel 2013 siamo arrivati a 119mila».
EDILIZIA Zedda ha annunciato anche qualche novità per gli uffici dell'Urbanistica, che ancora annaspano tra le pratiche edilizie: «Spesso i documenti vengono inviati più di una volta tramite posta elettronica certificata, perché non costa nulla. Questo significa un aggravio del lavoro degli impiegati, che sono costretti a esaminare le stesse pratiche più di una volta. Ecco perché forse faremo pagare un prezzo per il deposito, per evitare di intasare la posta del Comune». Ieri il Consiglio ha anche approvato un ordine del giorno (proposto da Gianni Chessa, dell'Udc) sull'emergenza abitativa: l'aula ha chiesto alla Giunta di intervenire per ottenere finanziamenti regionali e trovare una sistemazione per le tante famiglie che abitano nelle «case-parcheggio». Via libera anche a una mozione per la «razionalizzazione dei cantieri stradali», ideata da Pierluigi Mannino.
Michele Ruffi