Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Mezzo milione di euro per la nuova rotatoria di Sant'Avendrace

Fonte: L'Unione Sarda
30 settembre 2013

GIUNTA. Rivoluzionerà il traffico

 


Sarà una delle opere più importanti per il traffico cittadino e non solo per il costo (poco meno di mezzo milione di euro): la rotatoria che verrà realizzata all'incrocio tra viale Sant'Avendrace, viale Monastir, viale Elmas, via Monte Sabotino e via Po rivoluzionerà la viabilità all'ingresso di Cagliari. Il progetto preliminare è pronto, l'appalto potrebbe vedere la luce all'inizio del prossimo anno.
L'assessore ai Trasporti Mauro Coni lo avrebbe presentato alla Giunta già ieri, ma ha dovuto rimandare alla prossima settimana: l'esponente della Giunta è tornato solo in serata da Torino, dove ha partecipato a un forum sulla mobilità nelle dieci città metropolitane. Il progetto prevede ovviamente l'eliminazione dei semafori: si cercherà così di diminuire la concentrazione di Pm10, che spesso va oltre il livello di guardia. Come per altre rotatorie, sarà necessario qualche esproprio. Probabilmente le piazzole dei distributori saranno ridotte. I disegni prevedono anche una pista ciclabile. Dovranno essere studiati i nuovi percorsi di autobus e filobus. Risolto il problema-espropri per le rotatorie di piazza Amsicora a via Tramontana. Le opere ricadono in parte su terreni dell'Università, ma nei giorni scorsi è stato trovato un accordo tra le amministrazioni.
Ieri la Giunta ha prorogato anche la pedonalizzazione del tratto di piazza Costituzione che porta a via Costituzione. Via libera poi alla prima variazione del bilancio di previsione 2013 di 88mila euro, legata alla prossima verifica degli equilibri del documento contabile. Una delibera proposta dagli uffici e presentata alla Giunta dal sindaco Massimo Zedda, che da quando Gabor Pinna ha dovuto rassegnare le dimissioni per incompatibilità con il proprio incarico alla Sfirs, ha tenuto la delega al Bilancio e al Patrimonio. Un settore che è senza una guida politica (a parte quella, ad interim, del primo cittadino) da mesi: l'assessore manca da fine giugno mentre ad agosto si è dimesso il presidente della commissione consiliare Claudio Cugusi (Pd), in aperto contrasto con Zedda. In tutti e due i casi non si trova una guida: per l'assessorato si deve attendere il rimpasto, rimandato probabilmente al dopo-primarie. E ci sarà da attendere anche per la commissione: l'elezione del nuovo presidente ancora non è stata discussa. (m.r.)