Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Comune, parte “l’operazione periferie”

Fonte: La Nuova Sardegna
27 settembre 2013

URBANISTICA»GLI INTERVENTI 


 
Una nuova piazza San Michele, alloggi da ristrutturare, lungomare Sant’Elia e un numero verde per le segnalazioni 


 


di Stefano Ambu

CAGLIARI Nuova piazza San Michele, ma anche case da rifare, dentro e fuori, a Santa Teresa a Pirri e possibile arrivo al traguardo per il lungomare di Sant'Elia, forse il "ponte" che serviva per far uscire il quartiere in riva al mare dall'isolamento. E un numero verde per le manutenzioni degli alloggi popolari sempre più forte: gli operatori passeranno da due a sei. Per cercare di aumentare la percentuale di risposte e interventi per rubinetti che perdono, case allagate o cornicioni che rischiano di venire giù. Sono i quattro punti chiave dell'operazione "periferie". Non solo Bastione o piazza Garibaldi, insomma. C'è gloria (e cantieri) anche a qualche chilometro di distanza da via Roma. Per Sant'Elia lavori ancora in corso per la passeggiata partita con lo sbancamento davanti al Lazzaretto. I tempi si allungano, ma il 2014 potrebbe essere l'anno decisivo. «Difficile fare previsioni – spiega l'assessore ai Lavori pubblici Luisa Anna Marras- – siamo di fronte a un intervento che coinvolge diversi enti. E che però nel frattempo potrà contare su nuovi finanziamenti che ci consentiranno di approdare a un risultato ancora più ambizioso». In cassa sono arrivati anche i fondi per il ponte sul canale navigabile che di fatto unirà Sant'Elia al Capannone Nervi. Valorizzando tra l'altro il piano di rilancio per la banchina di San Bartolomeo predisposto dall'Autoritá portuale e la rete di collegamenti con le piste ciclabili. Ma qui siamo già ai "confini" della periferia. Tornando a Sant'Elia, ci sono sul piatto i cinque milioni del Piano città per risistemare le case del Borgo vecchio: un ulteriore passo avanti per la valorizzazione di un rione che, anche per la posizione, merita sicuramente un altro futuro. Ma è destinato a cambiare aspetto anche il punto di riferimento principale di San Michele, la omonima piazza. La gara per la riqualificazione dovrebbe partire già da dicembre. «Si tratta di un intervento importante – spiega Marras – ma anche molto delicato per la presenza di alberi: fondamentale riqualificare la piazza stando attenti anche a non pregiudicare, con le radici delle piante, il lavoro appena fatto». Dietro la chiesa, sempre di San Michele, sono già partiti gli interventi per risistemare tutta la zona tra via Podgora e via La Somme. Un rione che negli anni passati, ma anche nei mesi scorsi, si è fatto sentire per avere maggiore attenzione. Bando a dicembre anche per Santa Teresa, quasi una periferia della periferia. Sul rione di Pirri pioveranno 4,5 milioni per la riqualificazione delle abitazioni con interventi sulle facciate, ma anche all'interno degli appartamenti. Il destino di Mulinu Becciu? C'è soprattutto un nodo da sciogliere: il contratto di quartiere da 8,5 milioni. «Stiamo aspettando la sentenza del Consiglio di Stato», spiega l'assessore. Poi si potrà davvero ricominciare.