Rassegna Stampa

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Massimo Deiana: "Massidda, non sempre decidono i potentati politici"

Fonte: web Castedduonline.it
27 settembre 2013


Intervista al professore di Diritto della Navigazione che ha affondato Massidda: "Il Consiglio di Stato ha fatto giustizia: per guidare il porto di Cagliari servono ben altri requisiti. Io in corsa per il suoposto? Sono a disposizione".


Autore: Jacopo Norfo il 26/09/2013 20:40


 


“Basta con le nomine politiche, per guidare il porto di Cagliari servono competenze specifiche e le leggi vanno rispettate”. Massimo Deiana, docente di Diritto della Navigazione, è l’uomo che col suo ricorso ha affondato Piergiorgio Massidda. Nomina illegittima secondo il Consiglio di Stato, dopo una battaglia legale durata due anni. Deiana a caldo commenta: “Io non ce l’ho con Massidda che anzi è sempre stato un mio caro amico, ma con il ministro Matteoli che aveva nominato una persona che non aveva i requisiti. La sentenza del Consiglio di Stato dice che serve una massima e comprovata esperienza. A Massidda l’ho detto:non è il tuo mestiere. E aggiungo che non deve essere una pletora di potentati locali a decidere su  poltrone che non riguardano la politica. Mi spiego meglio: i parlamentari se vogliono possono cambiare la legge, ma nessuno può aggirarla. Per guidare un’Autorità Portuale non basta essere amici di qualcuno, essere senatore non è la panacea di tutti i mali.Bisogna invece avere una comprovata esperienza nel settore”.  

Deiana aveva inoltrato ricorso al Tar, ma il primo round aveva dato ragione a Massidda.Il Consiglio di Stato ha ribaltato la decisione. Ora proprio Massimo Deiana potrebbe diventare il candidato numero uno per la sua successione: “Io sono sempre stato a disposizione- spiega Deiana- in questo caso ho semplicemente ottenuto giustizia, con il rispetto delle regole. Qui è stato stabilito che è rischioso per la collettività che a guidare un porto sia un presidente che non ha i titoli necessari.  Lo ripeto: la guida dell’Autorità Portuale non è una carica politica. Non si può nominare chiunque. Mi ha disturbato semplicemente che le regole fossero state disattese in maniera così evidente: ci sono dei principi indiscutibili che un Paese normale deve rispettare. Lo hanno stabilito le 22 pagine di questa sentenza che ha rimesso a posto le cose. Ora la nomina è annullata, al porto di Cagliari arriverà un commissario e la procedura ripartirà da zero. Non è giusto che i politici liberino poltrone per poi occuparne altre, l'Autorità Portuale non è una carica scambiabile con cariche come il senatore o il consigliere regionale”. E adesso per l'Autorità Portuale Massimo Deiana potrebbe tornare in corsa, questa volta da favorito.