Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Capitale della cultura, parte la sfida

Fonte: La Nuova Sardegna
23 settembre 2013

LA SCOMMESSA»VERSO L’EUROPA 
 
Consegnati al ministero dei Beni e delle attività culturali progetto e programma per l'iscrizione alla “corsa” per il 2019 
 

 
 
 
Enrica Puggioni Presenteremo la candidatura alla città con un'iniziativa pubblica nelle prossime settimane
 
 



di Stefano Ambu

CAGLIARI Una grande C rossa. Che significa insieme Cagliari e cultura. E capitale. È la parte più appariscente del logo che il Comune ha scelto per partecipare alla grande corsa per diventare, appunto, "capitale europea della cultura per il 2019". Ieri la giornata decisiva. Primo, con la consegna al Ministero dei beni e delle attività culturali dei due dossier che valgono l'iscrizione alla sfida: depositati progetto e allegato del programma. Secondo, con l'affissione all'esterno del Municipio dello striscione con il logo. Un modo per dire, praticamente a tutto il mondo visto che domani arriva il Papa, che Cagliari ci proverà. Le basi ci sono, assicura l'assessorato alla Cultura: la prima ad appoggiare l'iniziativa era stata la Fondazione Banco di Sardegna. Ma ora – spiega l'assessore Enrica Puggioni – cinquanta tra istituzioni ed enti corrono insieme al Comune. «Presenteremo la candidatura alla città con un'iniziativa pubblica nelle prossime settimane – dice Puggioni – quello che ci fa piacere sottolineare oggi è che in tanti hanno deciso di sposare e sostenere il progetto. Questa candidatura è la dimostrazione di come la condivisione di obiettivi comuni non possa che far crescere la città e la Sardegna intera». Per l'assegnazione dello scudetto della cultura europea ci sono in lizza tra le altre Palermo, Lecce, Urbino, Perugia-Assisi, Mantova, Matera, Siena, Bergamo e Siracusa. Tutte con grandi speranze e ambizioni di vittoria. Molte cittá sono parecchio avanti. Prendiamo Perugia. Nel club dei sostenitori c'è anche Renzo Arbore, presidente dell’Associazione Umbria Jazz e cittadino onorario del capoluogo dell'Umbria. E Venezia. Sta giá puntando sulle larghe intese: si presenta con il Nordest. E, nel comitato fondatore ci sono già Comune e Provincia di Venezia, Regioni del Veneto e Friuli Venezia Giulia, province autonome di Trento e Bolzano. Urbino, tanto per fare un altro esempio, schiera l'ex ministro francese, ideatore della Capitale Europea della cultura, Jack Lang: è il presidente del comitato promotore. Bergamo? Nella squadra c'è il regista Ermanno Olmi. Il momento della verità arriverà a dicembre con la prima pre-selezione. E le prime esclusioni. A quel punto le città candidate dovranno presentare un "curriculum" ancora più elaborato del precedente per la vera e propria selezione che, nel giro di nove mesi, dovrebbe portare all'indicazione della città regina della cultura italiana che si affiancherà tra sei anni la località scelta in Bulgaria. L'obiettivo è quello puntare sul coinvolgimento di tutta la Sardegna: una sfida con un possibile ritorno di immagine anche in chiave turismo.