L a moda delle discipline “meditative” ma c’è chi preferisce il personal trainer Per i cultori del nuoto riapre, ristrutturata, la piscina comunale di via dello Sport 
 
 
 
 
 

di Stefano Ambu CAGLIARI Settembre, fine delle vacanze e ritorno dei buoni propositi. Il traguardo non sono i mondiali di calcio o le Olimpiadi del 2016: qui non si tratta di vincere, ma di perdere qualcosa: i chili di troppo. Piscina o palestra? Footing solitario (con il rischio di mollare tutto dopo la seconda "maratonina" al Poetto), partita a tennis con il collega sull'onda dell'entusiasmo per l'imminente arrivo in città della Federation cup con Pennetta e socie? O calcetto sistematico il martedì dopo le 21? C'è chi sta pensando anche al "personal trainer": su internet ci sono i numeri di telefono, l'allenamento è personalizzato e alle ore che vuoi tu. «Rispetto a qualche anno fa – spiega Marcello Serra, quaranta anni, diplomato Isef, personal trainer certificato Isse – le richieste sono in aumento. In particolare con l'approssimarsi della bella stagione e a ottobre, dopo che si rientra al lavoro e si è ripreso confidenza con la routine quotidiana. Di solito contattano il Pt persone che vogliono migliorare il loro stato di benessere e che vogliono essere accompagnate passo dopo passo nel loro percorso. Il vantaggio, oltre la personalizzazione, è la flessibilitá: io lavoro quando le persone che si rivolgono a me non lavorano». Dove? Il bello è quello: dove so vuole. A casa, ma anche al parco o al Poetto. A piedi. Ma anche in bici: l'allenatore pedala (Serra ha praticato ciclismo) insieme al suo cliente. Reggono anche le soluzioni più "classiche". A fine agosto la frase più sentita sotto l'ombrellone è "a settembre mi iscrivo in palestra". Ma poi bisogna vedere se le parole diventano fatti. Grassi da sciogliere, muscoli da tenere in forma e sudore. Ma la tendenza è quella di questi ultimi anni: attività fisica che coccoli anche la mente. E quindi crescono a Cagliari gli appassionati di metodi o discipline che, in un maniera diretta o indiretta, derivano da pratiche orientali: dal Pilates al Tai Chi. Fino alla "sociale" biodanza. Rimane intatto il fascino della piscina. Con il Comune che domani potrà schierare di nuovo l'impianto di via dello Sport. La temporanea chiusura – spiega l'amministrazione – è stata necessaria per migliorare la funzionalità della struttura e per garantire la maggiore efficienza degli impianti. Naturalmente gli appassionati del nuoto e chi non vuole rinunciare ai bagni anche dopo l'estate possono contare anche sulla piscina di Terramaini. E poi sulle ormai consolidate proposte delle società sportive private. Altra possibilità: la bici. Può essere un buon investimento per mantenere la forma fisica: l'apertura della pista ciclabile di Su Siccu, in programma mercoledì scorso, è stata soltanto rinviata. ©RIPRODUZIONE RISERVATA