Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

“Bike sharing”, il Comune rilancia

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2013


L'assessore al Traffico Coni annuncia novità: «Entro due mesi sei nuove postazioni sparse per la città»
 

Le bici sono arrugginite e non bastano più: bloccati gli abbonamenti
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Sei nuove postazioni entro due, massimo tre mesi, con il bando già assegnato e i lavori pronti a partire. Ma anche delle criticità da risolvere: operazioni troppo lunghe per accedere al servizio (in questo momento c'è una lunga lista d'attesa, per altro bloccata) e biciclette in alcuni casi arrugginite. Insomma, il servizio di bike sharing in città è ancora in fase di stabilizzazione, ma è arrivato il momento di renderlo il più efficiente possibile.
LE NOVITÀ Ne è consapevole l'assessore al Traffico, Mauro Coni, che annuncia novità importanti: «Stiamo aspettando un pezzo di carta dal Ministero dell'Ambiente, che ha finanziato il progetto da 500 mila euro, dopo di che potremo dare inizio ai lavori che dovrebbero durare due-tre mesi». Il bando è già stato aggiudicato: «Ci sono novità importanti, avremo decine di bici in più, una parte delle quali sarà con la pedalata assistita». I vecchi problemi, che rendevano il servizio inadeguato, dovrebbero scomparire: «Ci saranno bici a sufficienza per tutti - prosegue Coni, anche lui in lista d'attesa per avere l'abbonamento - così come per accedere al servizio non sarà più necessario recarsi nel palazzo comunale di via Sonnino, ma il gestore dovrà realizzare un sito internet dove si potranno espletare tutte le pratiche». Le nuove postazioni bike sharing saranno realizzate in piazza Matteotti, viale Buoncammino e nei parchi di Monte Claro, Terramaini, Monte Urpinu e nel colle di Bonaria.
IL SERVIZIO Attualmente sono quattro le postazioni funzionanti: in piazza Repubblica, via Sonnino, piazza Giovanni XXIII e Marina Piccola. I costi variano a seconda del tempo di utilizzo: gratis la prima mezz'ora, 50 centesimi un'ora, 1 euro dalla prima alla seconda ora e 3 euro per ogni ora in più oltre le due.
LA COMMISSIONE «È importante che il bike sharing riguardi l'intera area vasta e non si limiti solo alla nostra città - dice Guido Portoghese, presidente della commissione Trasporti - quindi la speranza è che gli altri Comuni creino un servizio che si integri col nostro e con quello del parco di Molentargius. La lista d'attesa si è creata anche perché si era deciso, in modo cautelativo, di creare un rapporto tra bicicletta e abbonati di 1 a 11. Abbiamo visionato come si comportavano altre città, e si è deciso di raddoppiare questo rapporto. Di conseguenza, viste anche le nuove bici che verranno introdotte, non dovrebbero più esserci code».
IL FUTURO Portoghese tiene a precisare che l'attuale bando appena concluso durerà due anni: «Dopo di che l'idea è quella di fare un'altra gara per affidare fino a diciotto postazioni di bike sharing - annuncia - che sarebbero realizzate e gestite tutte con i soldi dei privati».
Piercarlo Cicero