Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Abbanoa, congelati i 142 milioni

Fonte: L'Unione Sarda
23 settembre 2013


Approvato il bilancio 2012: perdite ridotte ma debiti per 390 milioni. Incognita sulle quote
 

Rinviato a mercoledì il via libera all'iniezione di liquidità
Abbanoa, per l'iniezione di liquidità, deve ancora aspettare. La capitalizzazione, che ammonta a 142 milioni di euro, è stata rinviata a mercoledì 25 settembre. La richiesta è stata formulata dai sindaci, in particolare quelli con una quota maggioritaria nell'azionariato (Cagliari, Sassari e Nuoro) per verificare le modalità di immissione delle nuove risorse, dopo il via libera dall'Unione europea.
LE RICHIESTE I Comuni chiedono alla Regione di trasferire le risorse alle amministrazioni locali per mantenere invariato il rapporto tra azionisti ed evitare che la Regione possa diventare l'unico socio di maggioranza, per effetto del codice civile (le quote aumentano in funzione del soggetto che capitalizza). Ma non solo. Secondo l'assessore ai Lavori pubblici, Angela Nonnis, la Regione deve ancora “calendarizzare” le tranche di pagamento, legandole «al raggiungimento di obiettivi economici e amministrativi da parte di Abbanoa». Dal canto suo, Sandro Bianchi, commissario dell'Ato, conferma che non dovrebbero esserci ritocchi all'insù per la tariffa dell'acqua, anche se «la discrezionalità di questo intervento è dell'Authority nazionale del gas e dell'energia».
IL BILANCIO Diecimila clienti fantasma scovati nel 2012 e altri 19mila oggetto di verifica nei primi mesi di quest'anno, un risparmio di 10 milioni di euro sui costi d'esercizio e un fatturato aumentato di 14 milioni (220 milioni per bollette), con il margine operativo che segna un più 26,4 milioni contro -66,5 milioni dell'anno di costituzione, il 2002. Sono i principali dati del bilancio 2012 di Abbanoa, approvato a larga maggioranza dall'assemblea dei soci riunita ieri a Cagliari. Rispetto ai 150 milioni di debiti ereditati all'atto della sua nascita, Abbanoa può contare ora su una capitalizzazione di 142 milioni di euro, ma resta il nodo dell'indebitamento di 390 milioni suddiviso tra debiti verso le banche (106,63 milioni) e verso i fornitori (283,77 milioni). Il totale dei debiti, comprese le spese per investimenti, ammonta invece a 794,3 milioni.
LE PERDITE CALANO Il 2012 della società si chiude con una perdita di esercizio inferiore dell'8% rispetto all'anno precedente: oltre 11,5 milioni contro gli oltre 12,5 del 2011. Sempre nel 2012 Abbanoa ha emesso fatture per 220.343 milioni (428 milioni compresi allacci e altri consumi), mentre tra le maggiori voci di spesa spicca l'acquisto dell'acqua grezza dall'Enas, la società che gestisce le dighe sarde, con oltre 10,5 milioni, l'energia elettrica per 41,5 milioni (+5 milioni rispetto al 2011) e il personale con 58,323 milioni. Per le manutenzioni Abbanoa spende quasi 16,5 milioni.
I LAVORATORI L'azienda conferma la ripresa del pagamento degli stipendi per i lavoratori e delle fatture per le ditte d'appalto. «Ma non si può aspettare molto per la capitalizzazione», commenta Catello Santaniello, della Filctem Cgil. «Bisogna stringere i tempi, altrimenti saranno di nuovo dolori per i lavoratori».
Lanfranco Olivieri