Rassegna Stampa

L'Unione Sarda

Stadio Sant'Elia, sì del Coni al progetto

Fonte: L'Unione Sarda
18 settembre 2013

COMUNE. L'obiettivo è aprire a 5000 spettatori per la sfida con l'Inter del 29 settembre

 


E un'altra è andata: ieri il Coni ha comunicato al Municipio il parere favorevole al progetto di ristrutturazione dello stadio Sant'Elia. Così, nel giro di poche ore, il sindaco ha convocato la Giunta per approvare definitivamente il documento e completare la procedura con l'affidamento dei lavori di competenza del Comune. L'obiettivo è quello ufficializzato ieri: non più un'apertura per la partita contro la Sampdoria (sabato prossimo) ma un ritorno a casa in occasione della sfida con l'Inter, in calendario il 29 settembre.
Nel frattempo il cantiere va avanti e la Curva Nord è quasi pronta. Gli spalti di metallo ospiteranno una parte dei 5000 spettatori che dovrebbero assistere alla prima partita casalinga dei rossoblù al Sant'Elia. Circa tremila persone dovrebbero sedersi nella vecchia tribuna centrale di cemento armato, su cui interverrà il Comune, probabilmente a partire da oggi. Gli altri duemila andranno sulle tribune Dalmine, che verranno allestite solo in parte: in questi casi le regole impongono non solo che vengano fatti entrare nell'impianto meno di 5000 spettatori, ma anche che gli spazi siano limitati e proporzionati a questa capienza.
IL TUNNEL Nel frattempo va avanti la realizzazione dei tunnel che dal piazzale esterno dello stadio porteranno fino alle tribune: saranno delle «vie di fuga» nuove di zecca per eliminare i rischi di caduta di pezzi di calcestruzzo. La commissione comunale di vigilanza potrebbe essere convocata entro questa settimana. Accerterà se i lavori saranno sufficienti a dare il via libera alla partita contro l'Inter, seppur con capienza ridotta. In questo caso sarà il sindaco Massimo Zedda a firmare l'autorizzazione. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, lunedì prossimo il Cagliari potrebbe comunicare alla Lega Calcio il cambio del campo di gioco.
Successivamente Comune e società rossoblù continueranno a lavorare per il secondo traguardo: l'agibilità dello stadio per 16mila spettatori. Qui entrerà in ballo la commissione provinciale di vigilanza, la stessa che lo scorso anno si è occupata della tormentata vicenda di Is Arenas. Giovedì prossimo è inoltre previsto il sopralluogo della commissione consiliare Lavori pubblici, che farà il punto sui lavori.
IL CONSIGLIO COMUNALE Oltre alla Giunta, ieri si è riunito anche il Consiglio. Dopo le interrogazioni, discusse in apertura di seduta, è stata esaminata una lunga lista di mozioni proposte dai consiglieri. Bocciata quella proposta da Pierluigi Mannino «per destinare il 5 x 1000 a sostegno dei genitori separati in difficoltà economica». Un dibattito in cui non sono mancate le scintille tra maggioranza e opposizione. Rinviata invece la votazione sul documento di Enrico Lobina che ha chiesto «l'introduzione della conoscenza della lingua sarda quale elemento di valutazione nei concorsi e nelle selezioni del Comune». In questo caso sarà necessario attendere il parere del segretario generale, chiesto dal capogruppo del Pd Davide Carta.
Michele Ruffi