Presentato il programma ufficiale della visita del Santo Padre, domenica prossima
Numerose strade chiuse: «Limitate l'uso delle auto»
Un centinaio di strade chiuse o limitate al traffico, mille esponenti delle forze dell'ordine al lavoro, circa 600 bus tra pullman Arst e privati in città, più navette e bus Ctm. È tutto pronto per l'arrivo di Papa Francesco a Cagliari domenica prossima, con più di ottantamila pellegrini provvisti di permessi e cinquemila lavoratori. Ieri in Prefettura è stato presentato il programma, con tutte le raccomandazioni fatte ai fedeli, i piani di viabilità, sicurezza e soccorso sanitario. In campo Polizia, Carabinieri, Guardia di finanza, Corpo forestale, Polizia penitenziaria, municipale e stradale, oltre alle associazioni di volontariato e della Croce rossa.
IL TRAFFICO Il piano della viabilità è stato predisposto dalla Polizia stradale con la collaborazione della Municipale: previste due grandi aree parcheggio (via San Paolo e parte dello stadio Sant'Elia), più altre aree come Marina Piccola, Porto Canale e i multipiano di via Manzoni, via Regina Elena e via Amat. Previste navette gratuite, i bus Ctm intensificheranno le frequenze in alcune linee. Imponenti le limitazioni al traffico. Per quanto riguarda le grandi arterie, rimarranno chiuse o limitate in alcuni tratti e in determinati orari 195, 130, 554, 391 e l'Asse Mediano. Un centinaio le strade chiuse al traffico o nelle quali sarà vietato parcheggiare a Cagliari. La raccomandazione per chi vive nel capoluogo e nell'hinterland è quella di non usare i mezzi privati.
LE TRANSENNE Verranno posizionate delle transenne sia nei settori destinati all'accoglienza dei pellegrini (piazza Madre Teresa di Calcutta, piazza Paolo VI, viale Diaz, viale Colombo e largo Carlo Felice) che nelle strade protagoniste del percorso papale. Le operazioni di smontaggio inizieranno domenica sera e proseguiranno il giorno dopo.
NIENTE TAVOLINI Nella zona di via Roma, via Manno, viale Regina Margherita, Largo, piazza Yenne e piazzale Madre Teresa di Calcutta non sarà possibile mettere tavolini fuori dai ristoranti o bar dalla notte di sabato fino alle 20 del giorno successivo.
NAVI E AEREI Domenica prossima il traghetto Tirrenia partirà alle 21 invece che alle 19. Per quanto riguarda l'aeroporto, si suggerisce ai viaggiatori in partenza dallo scalo di Elmas nelle fasce orarie 7,30-8,45 e 18-19 di raggiungere l'aeroporto con largo anticipo. Dalla Sogaer fanno comunque sapere che il traffico aereo procederà normalmente secondo gli orari previsti.
VIGILI DEL FUOCO Sette le postazioni vigili del fuoco per le attività di soccorso tecnico urgente: dalle 5 di domenica saranno attive tra viale Bonaria e viale Cimitero, a fianco alla Basilica (in via Ravenna), via Caboto, al porto e in piazza del Carmine. Alle 14 sarà attivata in via Martini, alle 15,15 ci in via Sanjust, nella facoltà Teologica.
SOCCORSO SANITARIO Affidate al 118 le operazioni di soccorso sanitario. Prevista l'istituzione di posti medici avanzati (Pma), mezzi attrezzati, postazioni provvisorie nelle strade di accesso alla città, nelle zone di arrivo e partenza dei bus, nelle aree di parcheggio e alla stazione, oltre che alla presenza, a Bonaria, per ciascuno dei 44 settori dei pellegrini, di una squadra di soccorritori a piedi. Le Pma saranno vicino alla Basilica di Bonaria, all'istituto Nautico di piazza Buccari, nel ministero Infrastrutture in viale Colombo, tra viale Bonaria e viale Cimitero, nel piazzale del Banco di Sardegna, alla stazione marittima, e nelle piazze del Carmine, Yenne e del Mercato Vecchio.
LE RACCOMANDAZIONI Alcune raccomandazioni ai cittadini: ripararsi dal sole utilizzando un copricapo e usare occhiali da sole, indossare vestiti leggeri in fibre naturali, ricordarsi di bere spesso, soprattutto acqua (ci saranno varie postazioni di distribuzione), evitare le bevande alcoliche o contenenti caffeina. E ancora consumare pasti leggeri, segnalare agli operatori sanitari più vicini la presenza di persone in difficoltà e in caso di pioggia essere attrezzati di indumenti scaccia acqua, evitando, se possibile, l'ombrello.
REGIONE E COMUNE «Stiamo lavorando da maggio - ha sottolineato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci - ci siamo anche occupati di una piccola parte del cerimoniale, invitando il governatore di Buenos Aires Mauricio Macri, che arriverà venerdì e rimarrà fino alla vista del Pontefice». Emozionato anche il sindaco Massimo Zedda: «Cagliari diventerà un luogo che attirerà l'attenzione di tutto il mondo, sarà la prima visita del Papa in territorio italiano, a parte Lampedusa».
Piercarlo Cicero