Rassegna Stampa

La Nuova Sardegna

Risuona la campanella al vecchio Riva

Fonte: La Nuova Sardegna
17 settembre 2013

Pronto lo storico edificio di piazza Garibaldi, rimangono le incognite legate al contestatissimo piano di dimensionamento

RIAPRE LA SCUOLA » PROBLEMI VECCHI E NUOVI




di Stefano Ambu wCAGLIARI

L’edificio storico del Riva è di nuovo a disposizione. Per la scuola in città, nel giorno della ripresa delle lezioni dalle elementari alle superiori, è stata la riscoperta più bella. Un gol che quasi quasi fa dimenticare vecchie e nuove autoreti. Circa centomila gli studenti in provincia ritornati in aula per quella che sarà, sino a giugno, la routine dal lunedì al sabato. Ma il Riva, dopo i lavori di ristrutturazione, c'è di nuovo ed è una grande notizia: «Abbiamo grandi progetti per questa struttura - spiega il dirigente scolastico Pierpaolo Porcu, responsabile anche di Santa Caterina e Manno, circa mille studenti sotto la sua amministrazione da San Benedetto a Castello - che rappresenta un importante recupero del patrimonio storico della città. Pensiamo ad attività promosse dalla scuola con apertura dalla mattina alla sera, partiremo giá dai prossimi mesi». Ma ci sono anche i problemi. A partire dalle incertezze per il piano di dimensionamento scolastico tirato di qua dalle sentenze del Tar e dalla delibera della Regione e di lá dalla decisione dell'ufficio scolastico regionale di andare avanti con accorpamenti e soppressioni programmati in primavera. Per continuare con le prime rincorse ai dirigenti scolastici. Ad esempio per chiedere: quando ci nominate la maestra prevalente visto che oggi (ieri, ndc) non l'abbiamo vista? Per non parlare poi delle condizioni delle strutture. Con le magagne che rispunteranno fuori immancabilmente con le prime piogge. Prime risposte: «La macchina della scuola funziona - è l’opinione di Francesco Feliziani, numero uno della scuola sarda - ma dobbiamo tenere presente che in Sardegna lavoriamo con un personale di 27mila dipendenti più altri tremila a tempo determinato. Qualche problema è fisiologico, ma rappresenta l'eccezione: sulla nomina degli insegnanti la risposta ai genitori è che tutto sarà risolto nel giro di due-tre giorni». Sul dimensionamento le cose potrebbero essere più complicate: molto dipenderà anche dall'incontro in Prefettura previsto per oggi. Madri e padri chiedono il rispetto delle sentenze del Tar e della delibera della Regione, decisioni che riportano tutto alla situazione precedente al piano di dimensionamento. I sindacati insorgono. La Flc Cgil aveva già chiesto nei giorni scorsi con urgenza un incontro. La Cisl ha già denunciato con grande clamore l'esistenza di un "caso Sardegna". Lungo l'elenco delle lamentele: naturalmente c'è anche il piano di dimensionamento. Ma è soltanto l’inizio, c’è da giurarci.